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podistiche e quelle di atletica leggera, non è
una testata giornalistica. Per contatti
servirsi dell’indirizzo info@podismoincampania.it >---------------------------------------------------------------------------------------------< Prima Pagina 2021 Lutto nel podismo campano, addio a Marco Cascone. La notizia lascia sotto choc. Il mondo del podismo e dell’informazione, piange Marco
Cascone, una gravissima perdita, un lutto profondo che colpisce tutti. La
notizia della sua morte è rimbalzata in brevissimo tempo lasciando sgomento e
incredulità. Marco ... personaggio noto conosciuto come ex atleta,
presentatore in radio e televisione, giornalista sportivo, tecnico
accreditato, maggiormente conosciuto come presentatore di manifestazioni
sportive; i podisti campani lo descrivono: resta è sarà il simbolo del nostro
podismo, bandiera di bravura, correttezza, gentilezza e cordialità, la sua
voce mai lascerà i nostri cuori. Originario di Castellammare di Stabia, in
età giovanissima per un grave infortunio è costretto a lasciare l’atletica
tra le vittorie che lo ricordano la maratona di Santa Maria Capua Vetere
(1993). La passione gli resta dentro fino a formare una società di atletica
di solo giovani. La sua parlantina sciolta e la dizione perfetta lo portano a
condurre programmi in diverse radio. Mimmo e Anna della Marathon Stabia lo
convincono a presentare la “Notturna Stabiese” dopo quella esibizione diventa
la voce ufficiale di tante altre manifestazioni fino a diventare il Marco
“parlante” di ogni podista in gara. La
sua morte lascia tutti sotto choc. Il Podismo Campano e gli amici lo salutano
sul red carpet, che merita accompagnato dalla frase riposa in pace
mitico. GiusePppe Sacco Corsa Campestre- Real Sito di Carditello ATLETICA – FIDAL CAMPANIA Soddisfatti del successo: organizzazione, società e atleti.
I nomi dei Cadetti convocati alla gara nazionale.
Caserta 28 Febbraio 2021 A San Tammaro, località in provincia di Caserta, sul suolo
erboso della Reggia di Carditello si è disputato il Campionato Regionale
“Individuali e di Società” di Corsa Campestre 2021 delle categorie m.f.
Cadetti e la Categoria Assoluta (Allievi, Juniores, Promesse e Seniores). Ai
partecipanti non è mancato il saluto del direttore del Reale Sito “Roberto
Formato”, del presidente Fidal Comitato Regionale “Bruno Fabozzi” e quello
del Consigliere Fidal Nazionale “Carlo Cantales”. Dalle parole ascoltate pare
che lo spettacolare scenario della Reggia di Carditello sarà meta o
tradizione di altri grandi appuntamenti di Atletica Leggera. Gli atleti hanno
gareggiato in sicurezza nelle varie distanza e in base alla categoria di
appartenenza. La manifestazione, ha registrato la partecipazione di 400 e più
atleti arrivati da tutte le località della Regione Campania. Oltre al Titolo
in palio, l’appuntamento ha formato la rappresentativa Cadetti/e che
prenderanno parte al Campionato Italiano di Corsa Campestre in programma il
13/14 marzo a Campi di Bisenzio. La rappresentativa campana giungerà nellla
località Toscana con il Tecnico Fiduciario Regionale “Giuseppe Ifigenia” e
con i due responsabili del settore giovanile Marcello Mangione e Vincenzo
Esposito. Tra le colorate canotte si sono fatta notare una larga
partecipazione di donne che hanno ben figurato anche nelle batterie miste.
Titoli assegnati e le classifiche sono visibili in campaniafidal.it Ecco i nomi dei convocati per il Campionato Nazionale di
Cross Cadetti
Uomini Vincenzo
Capanna: ARCA ATL.AVERSA A.AVERSANO
Francesco
Caporosso: CAIVANO RUNNERS Massimo
Cantalupo: ATL. AGROPOLI Giuseppe
Cecere: CAIVANO RUNNERS Antonio
Petrillo:MONTEMILETTO TEAM RUNNERS Cadetti
Donne Alicya
Maria Trotta: IDEATLETICA AURORA Maria
Grazia Zacchia: ARCA ATL.AVERSA A.AVERSANO
Valeria
Giannotti: CAIVANO RUNNERS Licia
Santinicola. IDEATLETICA AURORA Teresa
Stasio: HINNA ATL. S.ANTIMO GiusePppe Sacco Elezioni Fidal Campania “Il Prof. Bruno Fabozzi è il nuovo Presidente Regionale
della FIDAL per il quadriennio 2021/2024. Ai primi sei posti del Consiglio
tutta la sua squadra.” Classe
55 di San Marcellino (Caserta) il professore Bruno Fabozzi docente di Scienze
Motorie al primo turno è stato eletto con 1236 voti alla presidenza regionale
della FIDAL (Federazione Italiana di Atletica Leggera). L’Assemblea Ordinaria
Elettiva ha espresso il voto presso il Palazzetto dello Sport di Cercola,
hanno partecipato al voto 117 società della Campania. Gli altri candidati
arrivano a 611 voti Ugo De Marsico e a 518 voti Pietro Carpenito, Il successo
di Fabozzi è continuato con l’affermazione di tutti i sei consiglieri
appartenenti alla sua lista in più con la proclamazione come Revisore dei
Conti con la dott.sa Rosanna Neroni con voti 1.266. Il neo presidente dopo la
proclamazione ha dichiarato: <con il risultato ottenuto posso essere
soddisfatto del progetto presentato accolto con entusiasmo dalle Società e
presidenti, ringrazio tutti per avermi dato fiducia; la dedizione sarà la
dote che porterà avanti il comitato per il prossimo quadriennio>. I
Consiglieri di maggioranza: Amalia Di Martino - 1333 voti, Giuseppe D'Aponte
- 1.278 voti, Rino Di Leo - 1.203 voti, Carmine Giuseppe Paone - 1.200 voti,
Ciro Improta -1.179 voti, Marialisa Sannino - 1.170 voti. Per la minoranza
920 voti per Angelo Palmieri e 776 voti per Aldo Patruno. Ora tutti aspettano
una nuova atletica campana. Giuseppe Sacco CARTOLINA – Salvatore Antibo “Atleta tra i mezzofondisti italiani più forti della
storia, nel 1991 provò la mezza maratona con il risultato di 1ora.”
Salvatore Antibo, detto Totò
(Altofonte, 7 febbraio 1962) giocava a calcio nella squadra del suo paese, a
16 anni dopo aver preso parte a una corsa campestre il prof. Gaspare Polizzi
lo strappa al gioco del calcio per lanciarlo nel panorama dell’Atletica
Leggera. L’atleta siciliano è raccontato da prestigiose firme in rinomati
rotocalchi come l’africano bianco dalla capacità tecnica di aver
rivoluzionato il mezzofondo rendendolo spettacolare e da batticuore e poi… fatti,
risultati e vittorie epiche. - Credo di non esagerare dopo
essere rimasto ammirato delle cose che ho letto di Totò se scrivo al tergo della
cartolina “Sei l’anima del romanzo di tutta l’Atletica” Felice di
averti conosciuto e di aver scambiato alcune battute durante un pranzo in un
noto locale Palermo zona porto in occasione della maratona un po’ di anni fa.
Cordiali saluti- Strano
ma vero Totò Antibo con una carriera di trionfi e il record del mondo
sfiorato a Helsinki nel ’89 non ha mai vinto un tricolore. In un’intervista
rilasciata racconta di aver provato a Milano nel 1991 la mezza impiegando il
tempo di 1h01’00 chissà con la maratona. Ha vestito i colori del CUS Palermo
e delle Fiamme Oro. Dal 1982 al 1993 ha indossato per ben 33 volte la maglia azzurra.
A partecipato a tre olimpiadi, quattro mondiali e tre campionati europei.
Conta tre medaglie d’Oro, due di Argento e una di Bronzo. Record
nazionali: 5000
metri piani: 13'05"59 (Italia Bologna, 18 luglio 1990) (detenuto fino
all'8 settembre 2020) 10 000
metri piani: 27'16"50 (Finlandia Helsinki, 29 giugno 1989) (detenuto
fino al 6 ottobre 2019) Record
sulle distanze: 1500 m 3'43"49 (1988) 3000 m 7'43"57 (1991) 5000 m 13'05"59 (1990) 10000 m 27'16"50 (1989) Tutte
le sue vittorie sono incancellabili, quella che resta negli occhi di tutti è
il 5000m disputato a Spalato dove fu vittima di una caduta nelle fasi
iniziale, ma riuscì a raggiungere il gruppo e a vincere la gara allo sprint
conquistando per l’Italia la medaglia d’Oro. Con l’augurio di averlo raccontato
in breve come meritano i campioni veri. GiusePppe Sacco. 13 febbraio 2021. ATLETICA: Per Maietta atleta di Caserta un probabile biglietto per
Ancona in occasione del tricolore Indoor. Il
velocista, Giovan Battista Maietta, domenica sette febbraio in compagnia del
tecnico Angelo Garofalo giunge nella città di Parma per correre la distanza
dei 200 metri sul tartan dell’ impianto Centro Polivalente "Gino
Lottici"; prova valida per accedere al Titolo Italiano Indoor nel tempio
“Palaindoor di Ancona” la più grande struttura stabile per l'atletica leggera
al coperto di tutta Italia in programma domenica 13 febbraio. Nella città
dell’Emilia Romagna l’atleta di Caserta ha gareggiato in prima batteria
scendendo in pista con la necessaria concentrazione sui blocchi e con
l’orecchio vigile allo comando dello starter, dopo lo sparo l’Allievo ha
curato l’appoggio e la falcata arrivando al traguardo con costante corsa
fluida che lo distingue e fissa il display del cronometro con il tempo finale
di 24”47 accredito poco più di una certezza per staccare il biglietto per
Ancona in rappresentanza della Campania. Giovan Battista Maietta, originario
di Marcianise è studente al Liceo Federico Querci, come atleta ha un completo
percorso nella Categorie Promozionale. ora all’età di 16 anni affronta la più
importante quella Assoluta. Le cronache sportive nel 2020 lo ricordano per il
risultato ottenuto a Forlì dove ha conquistato la medaglia di bronzo in
occasione del campionato Italiano Cadetti nella specialità dei 300 metri
piani. Il giovane marcianisano corre con i colori bianco verde dell’Atletica
Marcianise società capitanata dal tecnico e atleta Angelo Garofalo (foto) GiusePppe Sacco. 11 febbraio 2021. CARTOLINA - Gianni
Poli Maratoneta di straordinario esempio. Pier Giovanni Poli, (BS) Lumezzane 5 novembre 1957 ex
maratoneta, dal 1980 al 1994 conta intensi successi.
Eccomi
ancora una volta il tracciare il profilo di un maratoneta italiano dai
risultati ottenuti da un mix di elementi senza alcuno inganno che restano ininterrotto amore per la corsa. La
carriera di Pier Gianni Poli può essere paragonata a una stampa dalla voce
ricca di colori e senza segreti. La prima affermazione, la ricerca mi porta
al 1980 a Roma alla maratona di San Silvestro con un brillante quarto posto.
Da quella affermazione, Poli resta ai vertici delle classifiche di rinomate
maratone e lunghe distanze disputate in più città del mondo. La consacrazione
di maratoneta Gianni Poli l’ottiene con i colori del “Club Sportivo San
Rocchino Brescia” alla Maratona di Milano il 28 aprile del 1984 bloccando il
cronometro in Piazza Duomo a 2h11'05" vincendo il primo titolo italiano
di maratona con il miglior tempo nazionale lasciandosi alle spalle nomi
celebri di: Alfio Ciceri, Armando Scozzari, Vito Basiliana e Mariano Penone.
L’atletica fatta di risultati nel conto si trova la voce infortunio che
costringerà il bresciano a rinunciare le Olimpiade di Los Angeles. Chiedo
scusa a chi sta leggendo se mi fermo con il racconto per inserire un pensiero personale al tergo
della cartolina (con veduta di Napoli). Oltre al saluto, forse con parole
usate scrivo: “Gianni, erano in pochi a sapere che ho iniziato a correre con
il largo popolo di Amatore prendendoti a modello ma con uguale sudore sul
viso correndo nei lunghi viali del Reale Bosco di Capodimonte. Non posso non
ricordarmi della gioia provata lo scorso Febbraio a Napoli riconoscendoti tra
il pubblico festante, la stretta di mano scambiataci ha il valore
dell’abbraccio, poi… l’intervista rilasciatami è l’autografo che ho sempre
desiderato ricevere”. I
successi di Gianni Poli hanno contribuito al palmares dell’atletica italiana,
con dodici le presenze in nazionale che restano un esempio nel mondo dello
sport. Per circa un decennio è stato l'uomo di punta della classica distanza
e di atleta noto per lo stile di corsa particolarmente tecnico, apprezzato
anche dai non addetti ai lavori. Giusto ricordare il nome del prof. Gabriele
Rosa, medico e allenatore, l’Argento agli Europei del 1990 e bronzo in Coppa
del Mondo e Coppa Europa di maratona, Il quinto posto alla maratona di Boston
(1988) dove registra il quinto posto con il tempo finale di2h09'33"
durante la sua carriera ha migliorato per ben quattro volte il record
italiano. Il panorama internazionale lo ricorda con l’Oro espugnato con il
tempo finale di 2h11'06" alla Maratona di New York (Stati Uniti) una
vittoria importante desiderata da ogni maratoneta, per Gianni è una doppia
vittoria battendo il favorito l’australiano Rob De Castella, uno dei migliori
maratoneti al mondo dell’epoca. Nelle interviste a fine gara e in quelle dei
salotti televisivi, il lombardo Gianni Poli mette in risalto il successo
italiano dimostrando di essere disponibile e anche un valido e attento
interlocutore, lasciando trasparire le sue doti di umiltà e determinazione. Con
l’augurio di aver fatto cosa gradita e raccontata in modo corretto. GiusePppe Sacco. 08 febbraio 2021. FIDAL: dopo anni di vecchio e antico arriva il nuovo con
Stefano Mei presidente L'ex mezzofondista azzurro delle Fiamme Oro vince al
ballottaggio sul diretto avversario Vincenzo Parrinello con 4.134 voti in
più. Stefano
Mei con una vittoria leale diventa il nuovo presidente della FIDAL per il
quadriennio 2021-2024 a proclamarlo e stata dell’Assemblea Nazionale che si è
svolta alla Fiera di Roma. Io e chi ha seguito la lunga diretta di “Atletica
TV”, assistito gli interventi fatti e ascoltato i primi risultati che
avvantaggiavano di gran lunga l’alto ufficiale delle “Fiamme Gialle” Vincenzo
Parrinello non prevedevano in una vittoria di Stefano Mei con il
ballottaggio. Invece con sorpresa il capovolgimento del risultato determinato
con i voti della lista “La squadra” del candidato Roberto Fabbricini rimasto
fuori dalla competizione dopo il primo scrutinio. Certo c’è da chiedersi per
quale motivo la lista “La squadra” non si è astenuta dal secondo voto e pur
votando, non tutti sono rimasti della stessa linea. Con la proclamazione del
neo presidente qualcuno ha scritto: “l’atletica italiana ha scelto Stefano
Mei a capo della FIDAL per il quadriennio 2021-2024.” Personalmente non sono
d’accordo perché la analisi del voto da me sostenuta mi porta a scrivere: A
scegliere Stefano Mei é stato “il nuovo” manifestatosi con coraggio dopo anni
di vecchio e antico. L’ex mezzofondista emozionato ha dichiarato “Spero di
poter essere il presidente che unisce, datemi fiducia e riusciremo a portare
l’atletica dove deve stare” Ora che le pagine lo raccontano con il luminoso
passato di Atleta e mettendo in risalto i risultati conseguiti a me resta il
ricordo della mia cartolina inviatagli un po' di tempo fa e aggiungo AUGURI
PRESIDENTE e BUON LAVORO GiusePppe Sacco. 01 febbraio 2021. “Run for Love project Anna Cerbone” Un segno di aiuto per il piccolo Vito Dove ci sono cuori che battono, volontà e braccia
laboriose, c'è speranza per chi ha necessità. Tra le tante brutte notizie che
sono pubblicate quelle belle e ricche di amore fanno fatica per farsi spazio
e per avere un trafiletto. Divulgarle è un dovere perchè significa dar man
forte a storie positive e al gesto di solidarietà come quello fatto dalla
società podistica “Run for Love project Anna Cerbone” capitanato dal 2013 da
Gaetano Brilla. Mi piace indicarlo come Gruppo Podistico non nuovo
nell’impegno di tendere la mano a chi ha necessità. La “Run for Love project
Anna Cerbone” con i proventi del 5x1000 ricevuti per l’anno 2017 soldi che
daranno la possibilità dopo l’anno buio come il 2020 di gestire con
tranquillità e serenità le vive spese di società mettendo da parte il rimanente
per poi spenderli in sorrisi per chi ne avrà bisogno. Nelle scelte, una è
ricaduta con una cospicua somma partecipando all’appello fatto da “Lucia
Colella” per il piccolo Vito il bimbo di quattro anni nato prematuro, al
quarto mese di gestazione senza il braccino destro. Il desiderio di Maria e
quello dei genitori di Vito è quello di mettergli una protesi per rendergli
una vita quasi normale, attualmente ad oggi pare che il Servizio Sanitario
Nazionale non prevede questa spesa ed ecco la “corsa” alla solidarietà dove
hanno partecipato: gente comune, associazioni e il gruppo “Run for Love
project Anna Cerbone” con l’augurio di altre donazioni per fare felice il
bimbo Vito. GiusePppe Sacco. 21 genaio 2021. PODISMO SOLIDALE: Race for Life è più importante che mai. Capua: Con “TUTTEinsieme” per arrivare al traguardo di
stelle. Doveva essere una gara sulla distanza di dieci chilometri
trascorsa uguale alle due passate edizioni con il serpentone di podisti per
le vie del centro storico di Capua la città antica in provincia di Caserta
per tingerle di rosa, colore che da la speranza alle donne affette di tumore
al seno. Contrariamente l’edizione programmata per 2020 è stata irreale e
nemmeno corsa virtualmente per motivi che ben tutti conosciamo. Ugualmente i
podisti capuani, campani e quelli di altre regioni non sono rimasti
indifferenti all’invito di Immacolata Ingicco (in primo piano foto)
presidente dell’a.s.d. “Volturnia Sport” partecipando con interesse e per il
prestigio di arrivare all’immaginabile arco di donne care a tutti “traguardo
di stelle”. L’adesione ha permesso di raccogliere ben cinquemila euro,
devoluti totalmente all’Associazione "TUTTEinsieme" associazione di
supporto alla Breast Unit dell'A.O.R.N. Antonio Cardarelli di Napoli, nata
per volontà di un gruppo di pazienti affette da cancro al seno e dei medici
che le hanno curate. La raccolta fondi, è stata favorita dall'acquisto del
corredo RaceforLife terminata il giorno 31 dicembre. Nuovamente lo sport del Podismo
non è rimasto indifferente alla solidarietà che necessita. GiusePppe Sacco. 21 genaio 2021. CARTOLINA –
Stefano Mei Società Fiamme Oro, mezzofondista di ottima resistenza e
tecnica di corsa. Scrivere una cartolina e
una delle cose più belle, perché ti porta a pensare alla persona cui vuoi
inviarla decidendo quale parola o frase gradirebbe. Per cartolina indento
riepilogare con mie parole la storia sportiva di un personaggio che ha
contribuito a fare grande l’Atletica Italiana e per lasciare al protagonista
un personale breve messaggio. La
storia sportiva di Stefano Mei nato alla Spezia il 3 Febbraio 1963 inizia nel
1976 con i campionati studenteschi. Da quella prima apparizione fino al 1992
a fatto parlare di sé per aver conseguito titoli, medaglie, piazzamenti,
vittorie e per aver vestito la maglia azzurra per ben 41 volte rappresentando
l’Italia dell’Atletica Leggera in più paesi del mondo partecipando in tutte
le manifestazioni che contano. La
ricerca fatta sul mezzofondista spezzino Stefano Mei, (allenato da Federico
Leporati) due volte olimpionico, nonché campione europeo a Stoccarda nel 1986
sulla distanza dei 10.000 metri mi ha lasciato dentro un'emozione bella e
infinita fino a guidare la mano a scrivere al tergo della cartolina “ Saluti alla
celebrità che ha fatto parte della storia dello sport ”. Stefano Mei, è
ricordato anche per aver stabilito una serie di record nella categoria
giovanile. In quella Assoluta ha guadagnato con lo spirito messo in campo la
fama di Atleta nella specialità del mezzofondo con la A maiuscola saldando
prestazioni di interesse internazionale. Ecco i migliori tempi: 800m 1'48"1 - 1000m. 2’20”04 – 1500m. 3’34”57
- 1500m. indoor 3'39"55 - 1500m. outdoor 3'34"57 - 2000m.
4'58"65 3000m. 7'42"85), indoor 7'46"46 – 5000m. 13’11”57,
10.000m. 27’43”97. Nel 1986, ai Campionati Europei di Stoccarda vince la
medaglia d'oro nei 10000m. tripletta azzurra, con Cova e Antibo e quella
d'argento nei 5000m. Sempre nel 1986, si aggiudica ai campionati europei
indoor di Madrid la medaglia d'argento nei 3000m. Durante la carriera come
ogni campione non sono mancati gli infortuni, e nonostante una ridotta
preparazione, riesce comunque a classificarsi al settimo posto nella finale
olimpica di Seul nei 5000m. che resta il miglior risultato sulla distanza di
un atleta italiano. Nel 1990, ai Campionati Europei di Spalato vince la
medaglia di bronzo nei 10000m. Mei, terminata la carriera agonistica, si è
impegnato come dirigente sportivo. Nel 2001 è eletto nel Consiglio Federale,
e nello stesso anno riceve la nomina di consigliere nazionale del CONI. Nel
2003 è nominato alla presidenza dell'Associazione Italiana Olimpionici. Nel
2008 è riconfermato al Consiglio Nazionale della FIDAL Coprendo l’incarico di
Presidente della Commissione Atleti della Federazione. Ai fini del suo
passato sportivo e per il continuo impegno gli è stato conferito la Medaglia
d’Argento al Valore Atletico e la Stella d’Oro al Merito Sportivo del
C.O.N.I. Il palmares lo ricorda: 1984 Semifinalista
ai Giochi Olimpici di Los Angeles 1500m
3’37”96”. 7°
posto Europei Indor a il Pireo nei 1500m
3’41”26”. Tricolore
5000m. 1985
Oro
Universiadi a Kobe 5000m. 13’56”48”. Tricolore
nei 1500m. e 3.000m. 1986 Argento
Europei Indoor a Madrid 3000m. 7’59”12”. Oro e
Argento Europei di Stoccarda 10.000m. 27’56”7 e nei 5000m. 13’11”57. Tricolore
nei 3000 e 5000 metri. 1988 7° ai
Giochi Olimpici di Seul 5000m. 13'26"17” 1989
8° ai
Mondiali Indoor di Budapest 3000m.
7'53"73”. Oro
Universiadi Duisburg 5000m. 13'39"04”. Tricolore
nei 1500m. e 3.000m. 1990 Bronzo
Europei Spalato “10.000m. 28'04"46” 1991 Tricolore
5000m. Non è
stata una superficialità mancare altri valevoli risultati, ma come ho già
scritto in passato una cartolina non ha lo spazio di una lettera. GiusPeppe Sacco 5gennaio2021 (foto di
repertorio) ___________________________________________________________________________________________ Podismoincampania.it non è una testata giornalistica in quanto viene
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