Gare podistiche della Campania del 2020

CARTOLINA – Salvatore Bettiol

“Una carriera incredibile, ricoperta di successi”

Con ammirazione scrivo al tergo della cartolina.

“Anche se non hai vinto una medaglia che va oltre il bronzo, rimani nella storia dell’atletica italiana del mezzofondo e in quella internazionale per la maratona. In gara, le distanze le hai corse senza alcun demerito ecco il motivo che resti una star”.

Ho conosciuto Salvatore Bettil il 1993 (anno più, anno meno) Apice cittadina in provincia di Benevento in occasione dei classici dieci chilometri, poi lo rivisto a Sorrento e in altre occasioni, l’ultima volta  a febbraio del 2020 a Castellammare di Stabia in occasione dell’Alf Marathon “Stabia Eequa” gara da panorama mozzafiato. Oggi Salvatore Bettiol a 59 anni (28 novembre 1961), nato a Volpago del Montello è un ex maratoneta, vive l’atletica da Master, copre il ruolo di presidente dalla società “Montello Runners Club” e quello di consulente tecnico dell’Azienda Diadora per il Running. Ha vinto la medaglia di Bronzo in Coppa del mondo di maratona nel 1987 a Seul, sulla distanza vanta nel 1987 e 1991 con i colori del CUS Ferrara due oro di Campione Italiano.

Le cronache sportive, lo raccontano con tante splendide pagine di storia della maratona con vittorie e lodevoli piazzamenti; giusto mettere in risalto le due vittorie consecutive (1986 e 1987) a Venezia, 1988 secondo gradino del podio alla Maratona di New York alle spalle del keniota John Kagwe, 1990 ancora secondo alla maratona di Londra, 1991 sesto al Mondiale di Tokyo, 1992 quinto posto all’Olimpiade di Barcellona. Il campione di della provincia di Treviso fissa il suo primato sulla regina delle distanze nel 1994 a Londra con 2h09’40”. Il lungo curriculum di 24 anni inizia il 1983 con un settimo posto al Cross Trofeo delle Regioni (Italia Gubbio) e finisce nel 2006 con la Maratona di New York dove blocca il cronometro a 2h32’37”. Una cartolina non ha lo spazio di una lettera per annotare tutto il curriculum, ma per chi conosce quelle cronache riportate può asserire che Salvatore Bettiol ha una carriera incredibile, ricoperta di successi, iniziata con il tecnico Aldo Masi e poi di Tarcisio Lorenzin, Giuseppe Mattiello e Giampaolo Lenzi, allenatore federale del settore maratona.

Complimenti con l’augurio di averti raccontato in modo corretto.

(foto: dal diario del protagonista)

GiusPeppe Sacco

CARTOLINA – “Monica Carlin”

Atleta di forza e di prestigio.

Monica Carlin, atleta ultramaratoneta del Trentino classe 1971, fa parte della rosa di atlete conosciute dal panorama internazionale delle lunghe distanze. Il palmares mette in evidenza: dieci i Titoli Italiani individuali conquistati dal 2006 al 2011 conquistati in diverse specialità e distanze. Tre volte medaglia di bronzo e quattro volte argento ai Campionati Europei sulla distanza dei 100 km e sulla stessa distanza ha partecipato a cinque Mondiali conquistando due medaglie d’oro, due di argento e una di bronzo; veste i colori del “G.S. Valsugano Trentino”, tecnico di riferimento Stefano Sartori. Ecco le migliori prestazioni evidenziate dalla FIDAL Maratonina 1h18’33” – Maratona 2h45’16” – 50 km 3h43’49” – 100 km 7h35’07”. Scusatemi se mi fermo un attimo con il riassunto di ricerca, perché da vero appassionato e tifoso delle ultramaratona e chi la pratica (tempi a parte), senza usare parole abusate scrivo al tergo della Cartolina un saluto con dedica a Monica Carli. “Forza e i risultati del velocista non sono differente rispetto la forza del passista; con il tuo gesto atletico “completo” sei un esempio di forza e di prestigio, o che cosa sei?” Non conoscendo la risposta addiziono: “Rientri tra le atlete più forti al mondo in quella particolare disciplina in cui si corre per almeno 50 chilometri e questo mi basta per dirti complimenti Monica nella vita come nello sport.” Carlin Monica è nata il 20 giugno a Trento, in età giovanile ha praticato sci da discesa, pattinaggio, tennis e tennis tavolo, con buoni risultati in quest’ultima disciplina. Predilige però gli sport di resistenza quali trekking in montagna, sci di fondo, sci alpinismo, nuoto e bici. Ha il diploma in pianoforte conseguito presso il conservatorio di Trento; laureata in giurisprudenza, di professione fa l’Avvocato Civilista. La storia dell’atleta racconta: ha corso per la prima volta la distanza dei 42 e 195metri nel 2004 partecipando alla Maratona di Milano. Da quella apparizione non si contano le presenze sulla classica distanza in Italia e all’estero, con vittorie in assoluto e i piazzamenti d’onore. Preciso: termino questa cartolina non sommando le tante altre realtà di simili valori però si deve sapere che la carriera agonistica di monica  è nata durante le uscite podistiche domenicali attorno al Lago di Levico. E’ scontato il continuo della carriera di ultramaratoneta che per certo sarà ancora ricca di successi che andranno ad arricchire la bacheca dei trofei in bella mostra per il pubblico amico che da anni la segue e la sostiene con affetto. Con l’augurio di aver scritto cosa gradita.

GiusPeppe Sacco

 

CARTOLINA Monica Casiraghi

Dalla maratona di NewYork alla 100 chilometri e…

In una spessa cornice sono racchiusi in tanti articoli scritti per Monica Casiraghi mettendoli tutti insiemi sommano un unico quotidiano dove all’interno si ritrovano: vittorie, sconforto confidenze e interviste e… dell’ultra maratoneta lombarda. Scrivere una “Cartolina” a Monica Casiraghi, in rapporto le cose scritte e illustrate da validi cronisti diventa Ahimè difficile farlo. Con l’augurio di fare cosa gradita scrivo al tergo: “Atleta in gara con personalità indipendente e all’altezza del confronto, vive la corsa impossibile per oltrepassare i limiti che crede irraggiungibili.”

Monica Casiraghi è nata 51 anni fa a Merata località in provincia di Lecco, con la corsa muove i primi passi all’età di dieci anni. I propri accrediti sulle distanze dai diecimila metri alla maratona le attestano di essere una passista, che ha una particolare attitudine alle gare su lunghi percorsi perché è capace di mantenere a lungo tempo un’andatura sostenuta e regolare. La sua prima esperienza con la regina delle distanze è stata la maratona di NewYork, un pensiero fisso dalla sua giova età. Sono tante le vittorie e i piazzamenti da dover riportare, quindi per questo breve riassunto mi soffermo alla finestra dove si è fatta notare nel panorama internazionale delle lunghe distanze.

Anno 2003: 100Km (Taiwan), Campionessa mondiale – Mosca (Russia) Campionessa Europea e primato italiano con 7h28’12”

Anno 2005: 100km Firenze – Faenza (Passatore) Campionessa Europea.

Anno 2006: 100Km Winchothen “Olanda”

Anno 2007: 24ore Madrid (Spagna) Vice Campionessa Europea.

Anno 2009: 24ore Bergamo (Italia) Bronzo Campionato del Mondo.

Anno 2010: 24ore Brive (Francia) Argento Campionato Mondiale e primato Italiano con 231 Km – Tricolore alla 100 di Seregno

Da aggiungere che ancora oggi come Master 50 si fa valere restando al vertice delle classifiche espugnando anche i gradini del podio. Credo che se gli chiederò se a 30 anni dalla maratona di NewYork rifarebbe i tanti sacrifici e tantissimi chilometri la risposta pressappoco la immagino così: Non ci penso nemmeno ritornare indietro, anche perchè non cambierei nulla di tutto ciò che ho fatto e quello che ho vissuto, sommando anche le rinunce fatte ho realizzato le emozioni che mi terranno compagnia per sempre, come i sogni che ogni persona desidera.

 GiusPeppe Sacco

CARTOLINA Maria Grazia Navacchia “maratoneta”

Dice: <correndo sto bene con me e con gli altri>

Di Lei si racconta, con la lunga distanza l’esordio c’è stato il 1979 precisamente l’otto maggio, nella “Maratona dell’Adriatico” conclusa con inattesa vittoria in 3h 08’09”. Da allora, una cavalcata di buone prestazioni la portano alla corte del Cav. Papponetti presidente della Fiat Sud Formia, con la prestigiosa canotta gareggia a Milano nella Cat. Seniores al Campionato Italiano Assoluto dove segno la sua migliore prestazione sulla distanza di 2h40’07”. Raccontare la maestra-atleta torinese in breve e nel modo giusto dopo aver letto e apprezzato la sua storia attraverso cronache, descrizioni e tanto altro documentato, alla cartolina dell’atleta “classe 1952” al tergo scrivo solo due parole “Donna Fantastica” per la vita di sport intensa e come donna impegnata. Detto ciò, mi resta parlarne in un modo sufficientemente intrigante senza portare il conto delle vittorie in assoluto e dei piazzamenti ottenuti su i restanti gradini del podio in Italia e nelle città del mondo. Con la corsa Maria Grazia Navacchia ha gareggiato in tute le distanze anche in quelle del mezzofondo con discreti accrediti, ma sono le lunghe distanze la sua vera passione dove si è sempre presenta al nastro di partenza come atleta “Amatore” sorridente e cordiale con tutti. Personalmente ho apprezzato il suo gesto atletico e il suo sorriso al termine della XXIII edizione della Pistoia – Abetone (1998) dove la protagonista conquista la vittoria della classica ultramaratona di 50km e più che si svolge l’ultima domenica di Giugno con partenza nella piazza del Duomo di Pistoia, l’arrivo all’Abetone in piazza delle Piramidi, a quota 1.388 metri con il tempo finale di 4h41’59 e l’anno successivo con circa 20 minuti in meno. Con la regina delle distanze “la maratona” conta oltre le 180 (189) presenze, giusto ricordala alla 100° disputata nella propria città e con i colori Atp Torino all’età di 50anni dove ferma il cronometro a 3ore, 13minuti e 51secondi. Come allora ancora oggi all’età di 67 anni la sua giornata inizia alle prime ore del mattino per un allenamento e poi prosegue e si conclude nella normale quotidianità di ogni donna. Concludo, mettendo l’accento anche sul ruolo educativo mantenuto in tutti questi anni dell’attività motoria invitando a farla con la propria forza e mezzi; ovviamente aggiungo è stato per me un piacere conoscerla per raccontarla con parole mie.

Buona corsa Maria Grazia. (foto archivio)

GiusPeppe Sacco 23nov.2020

A.S.D. “Atletica Macasport”

Un impegno che ha messo le ali

La cronaca di questo servizio, mette in risalto una realtà che tempo fa fu guardata come una scommessa temporanea e no come un impegno per far sì che i giovani e non solo, fossero scossi per dedicarsi con convinzione allo sport come mezzo per istallare il benessere fisico e tante altre buone abitudini. Sono passati diversi mesi, forse un anno dalla apparizione dell’“Atletica Macasport” nome non a caso ricavato con le iniziali di più Comuni. La necessità, di riparlare di questa società sportiva che si muove e s’interessa di atletica leggera a 360° appare, per divulgare il risultato ottenuto a breve tempo, cosa non facile, quando alla parola sport si abbina continuità, sacrificio e rinunce. Per onore all’impegno sono spuntate le ali al progetto sognato da Annamaria Di Blasio, atleta di buon livello già dalla giovanissima età, tecnico Fidal, mamma con la professione di Ostetrica all’ospedale di Caserta, con lei due figure importanti con i marcati nomi: Domenico Mellucci e Pietro di Caprio. Per i tre fondatori va il meritato riconoscimento di aver messa su una “famiglia sportiva” ammirata con interesse e supportata da validi sponsor per ripagarla del lavoro che svolge sul territorio in particolare per i ragazzi preparati a ogni disciplina in adeguate strutture per una crescita sportiva e quella sociale. Alla compagine non e mancata la parte di atleti amatori, insieme sono lo spot per la promozione e la voce dell’incoraggiamento. La chicca è stata l’inaspettato e numeroso gruppo di donne, (oltre cinquanta) di ogni età ex amante del divano dopo l’energico lavoro di massaia, ora sono pronte per l’appuntamento dove alla guida di un attento esperto godono di minuti per la salute fisica e mentale. La MACASPORT ha fatto ben capire di aver formato un largo gruppo capace, forte e rappresentativo con i colori della Provincia di Caserta.

GiusPeppe Sacco

PODISMO “Corsa dei Castelli”

Vittoria per l’etiope Hagos Gebrhiwet

Trieste 18Ott.21

Una domenica mattina all’insegna della Corsa dei Castelli, manifestazione di corsa su strada organizzata dall’associazione sportiva dilettantistica Promorun.  Trieste: si è svolta sul spettacolare percorso di 10 km che unisce il Castello di Miramare a quello di San Giusto che ha visto fronteggiarsi atleti di caratura internazionale e numerosi amatori che non vedevano l’ora di rimettersi le scarpette da competizione e tornare a respira l’aria di competizione sulle strade triestine. La Vittoria ha registrato il tempo finale di 29’49 con l’etiope Hagos Gebrhiwet, medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Rio nei 5000. In gara anche l’atleta della Polizia di Stato Yassine Rachik , medaglia di bronzo in maratona agli europei di Berlino 2018 con 30’23 conquistando il terzo gradino del podio.

Podio Maschile

1 GEBRHIWET HAGOS –  ETIOPIA 0:29:49

2 TESHAGER BAYELIGN – ETIOPIA 0:30:00

3 RACHIK YASSINE – FIAMME ORO PADOVA 0:30:23

Podio Femminile

1 FABRIS MARTA – TEAM KM SPORT 0:38:39

2 GUIDOLIN NICOL – EVINRUDE 0:38:57

3 TURCATO SILVY – ATL.DIL.LIB. PIOMBINO DESE 0:40:24

Gli atleti classificati sono stati 239 di cui 64 donne, coordinatore dell’evento il presidente della “Promorun ” l’ex nazionale Michele Gamba. L’organizzazione soddisfatta ha voluto precisare: La Corsa dei Castelli non è solo una gara per Top Runner, ma per tutti! (foto organizzazione)

PODISMO “Mare Lago Terre” V edizione”

“Memorial Francesco Torrente”

Vince la 20 km. Massimiliano Fiorillo. Nelle due distanze tanti podisti campani.

Latina 18Ott.21

Una riuscita mattinata di sport nello scenario suggestivo tra la Duna e l’area del Borgo di Villa Fogliano si è tornato a correre con la quinta edizione della “Mare Lago delle Terre Pontine”, partenza e arrivo a Capoportiere sul Lido di Latina. La venti chilometri di gara è stata completata in 1h07’29”, dove il successo del protagonista si è registrato sul taglio del filo di lana dopo un’avvincente spalla a spalla tra Fiorillo e Massini. La vittoria ha festeggiato l’atleta campano Massimiliano Fiorillo (foto di repetorio) che veste i colori della “Podistica Cava Picentina Costa D’Amalfi”. Mauro Massimi “Free Runner” ha passato la linea di arrivo con lo scarto di un solo secondo dal vincitore, meritato il gradino del podio. Al terzo posto con il tempo di 1h11’28” Emiliano Carloni “CSBR”. La vittoria femminile nella classifica TDS si legge in 29° posizione assoluta con Pamela Gabrielli “GO Running” tempo 1h21’34”.  A seguire Alessandra Scaccia “Atl. Colleferro Segni” e Luminista Lungu “GSBR” con i rispettivi tempi 1h23’04” e 1h27’38”. La classifica finale ha classificato 250 arrivati di cui 35 donne. Il programma riservava anche una distanza di km. 9 registrando una larga partecipazione, Fabio Lupinetti “Atl. La Sbarra” si porta alla vittoria con tempo finale di 30’56”. Maria Cosciotti “Podistica Solidarietà” con 37’06” è la prima donna al traguardo. La manifestazione è stata organizzata dalle società Fitness Montello e Latina Runners con egida dell’Ente di Promozione Sportiva OPES Italia.(foto:conosciuti podisti campani)

 

ATLETICA OUTDOOR

Arezzo: Campionato Italiano Master

Tricolore per l’atleta di Frignano Vincenzo Magliulo nella 5Km di Marcia.

Nella 5 Km. di Marcia valida per “Campionato Italiano Individuale” a trionfato l’atleta campano Vincenzo Magliulo classe 76 (foto) originario di Frignano. Magliulo ha concluso la gara in 22’53”36 con la soddisfazione di essere anche il primo in assoluto su tutta l’altra categoria in gara. Il marciatore casertano non è nuovo in queste imprese già dalle categorie giovanili. Per i successi ottenuti gode di una luccicante bacheca e un notevole palmares. La passata stagione si è distinto con un Oro italiano e un Argento europeo alle spalle dell’olandese Rik Liestink. Magliulo, veste i colori della società sportiva “Enterprise Giovani Atleti” di Bari del presidente Michele Paparelli. Hanno completato il podio Master 40: Luca La Torre “Pol. Rocco Scodellaro” con 23’14”52. e  Vincenzo Pontraldolfo 25’00”46 “Amatori Atl. Acquaviva”. I marciatori hanno gareggiato a porte chiuse sul tartan del campo Enzo Tenti. L’organizzazione è stata curata dalla società “UP Policiano Arezzo Atletica” con egida della Fidal.

 

“Trofeo Dolciaria Acquaviva 2020”

Per i Normanni il bello della corsa è stare insieme.

Diciamolo con convinzione in Campania come in tutte le altre regioni le manifestazioni podistiche su strada sono ormai un ricordo e chissà quando ritorneranno nei calendari per metterci in difficoltà nella scelta. Si dice: Chi ama correre oltre affezionarsi ad un percorso si affeziona anche a tutti i corridori abituali che incontra e a quelli del proprio Team per l’importante rapporto di amicizia che non riesci più a rinunciare. Con questo intendo, la Podistica Normanna, A.S.D. capitanata da Giovanni Belluomo ha disegnato per i suoi aderenti (circa150) un calendario di appuntamenti chiamato “Trofeo Dolciaria Acquaviva 2020”. Sei i gruppi che si presenteranno al nastro di partenza, con nomi di prelibatezze dolciarie che si producono sul territorio, pronti a gareggiare per sei domeniche consecutive in varie distanze. Il calendario ha previsto anche una 21Km e un 3000 in pista al campo di San Marcellino. Si può stimare, che ai Normanni mai gli è mancata l’originalità di stare insieme e fare l’attività della “corsa su strada” Il Trofeo, ha delle regole ben precise che serviranno per la carica emotiva e per arrivare al successo finale festeggiato con prodotti locali e con dell’ottimo vino Asprinio. La Podistica Normanna dopo aver messo in evidenza il programma dice: questi incontri non trascureranno minimamente l’emergenza Coronavirus “parola di Normanno”.

 

CASERTA: LITL Camminata e Corsa in Rosa

Carditello si colora di rosa per la prevenzione

San Tammaro. Domenica 11 ottobre il Real Sito di Carditello, conosciuto anche come Reggia di Carditello, si tingerà di rosa per essere affianco alla LILT (Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori) a sostegno del ”Nastro Rosa”. Questa edizione, la manifestazione in rosa, assume un particolare significato perché vuole recuperare il tempo perduto, a causa della pandemia Covid che ha visto trascurata la problematica sanitaria – oncologica e in particolare la prevenzione. La sezione LITL provinciale di Caserta presieduta dalla dottoressa Angela Maffeo oltre la parte sportiva annunciata, (con inizio alle ore nove) la curata brochure mette in evidenza una mostra di pittura e scultura denominata “Artisticamente Lilt” allestita dell’artista Anna Maria Zoppi e del convegno che si terrà alle ore 11:00 con medici e operatori del settore argomento dell’incontro precedere i tumori che mettono a rischio la vita della donna; parteciperà il presidente nazionale LITL Francesco Schittulli. La parte sportiva, curata dalla società sportiva Alvignano Running, ovviamente non è una gara, ma è solo una manifestazione a supporto della predetta “Campagna Nastro Rosa”, ed è assolutamente gratuita; quindi possono partecipare tutti, parenti, amici e conoscenti. Si può correre e/o passeggiare, ma addirittura si può anche solo partecipare visitando il sito museale della Reggia di Carditello complesso architettonico sobrio ed elegante ricco d’interesse a presentarla la beniamina dei podisti Zagara Arancio.

Con lo Sport la fatica non è mai sprecata

Policoro: “6days di ultramaratona”

-Vittoria Sten Orsvarn, alle spalle dello svedese il campano Matteo Nocera, “Canta Napoli” il Titolo Italiano. La Francia al terzo posto.-

Alle 15:00 di domenica 13 questo si è conclusa l’UltraMarathona in località Policoro (MT) partita mercoledì sette alla stessa ora. La sei giorni di puro agonismo è stata organizzata dalla A.S.D. Transeo nei spazi del Village l’Italian UltraMarathon Festival; la gara, si è sviluppata su un percorso di 1082 metri. La vittoria, in assoluto ha rispettato il pronostico preannunciato con l’atleta svedese “Sten Orsvarn” con oltre settecento chilometri. Sorpresa per il secondo piazzamento dove il favorito era il francese Jean Louis arrivato poi terzo. Ad aggiudicarsi il secondo gradino del podio (cosa inaspettata) il campano classe 77 “Matteo Nocera” della Napoli Nord Marathon con 615Km, 500metri. L’atleta napoletano dal palmares di ultramaratoneta degno di note e la bacheca colma di trofei è stata la sorpresa di questa edizione 2020 per la buona prestazione e per il piazzamento espugnato. Gli elogi ricevuti dal pubblico e dai diretti avversari hanno nascosto la fatica accumulata. Oltre al riconoscimento del secondo posto durante la premiazione gli è stato consegnato anche il tricolore del “Titolo Italiano Assoluto IUTA”. Matteo Nocera per questa brillante avventura è stato allenato dal maratoneta olimpionico “Alberico Di Cecco” ad assisterlo l’inseparabile amico di sempre Domenico Franco. A conclusione non si può non aggiungere che nello sport la fatica non è mai sprecata e il risultato di Matteo e per davvero un risultato di gloria.

 

PODISMO

Insieme per ricordarci di Cristofaro

VOLLA oltre 50 per la 10 chilometri.

Come ogni anno nella seconda domenica di settembre si è disputata la corsa fatta tra amici in memoria di Cristofaro. Tutto si è svolto, quando la cittadina era silenziosa, senza dare fastidio alla viabilità e cittadini. Alla partenza dove anni fa si radunavano i 1000 atleti, si sono radunati circa una sessantina di podisti provenienti da più parti. Certo non è stata una gara, ma ugualmente si è voluto onorare con caparbietà e il gesto atletico anche questa XXIV edizione, la memoria del  giovane vollese e del “Memorial Cristofaro Veneruso” che rimane ancora indelebile in tanti cuori. La cronaca registra i nomi dei primi tre giunti all’invisibile traguardo: Dino Viola, Sebastiano Piccolo e Raffaele Tramontano, prima donna Marilisa Carrano. La SILMA Atletica Cristofaro in un’aria riservata non ha fatto mancare la buona ospitalità, a ogni ospite gli è stata consegnata in ricordo la magica thiscirt con i tre atleti e tante altre cose buone.

 

CARTOLINA

Maria Grazia Orsani marciatrice Juniores

Il 1988 è l’anno che consegna Grazia Orsani alla storia dell’atletica leggera femminile

Di GiusPeppe Sacco – 01/08/20

Le cronache sportive, la narrano come atleta della Marcia dal voto alto e con lode per il gesto atletico correttissimo fatto con velocissima frequenza. Maria Grazia Orsani atleta campana classe 1969, con la marcia il debutto avviene nel 1985 all’età di sedici anni, dove segna un buon tempo di 15’47”76. I cronisti degli anni 80, nelle pagine d’importanti rotocalchi e accreditati quotidiani hanno raccontato imprese, risultati e titoli colorandola nella memoria del panorama internazionale. Antonio Sciotti “giornalista” esperto della canzone napoletana appassionato sportivo e dell’Atletica Leggera scrive per la protagonista una dettagliata monografia visibile nelle pagine di Podismoincampania.it, dove annota: La Orsani è l’erede della pluri campionessa Giuliana Salce. Nella carriera di marciatrice non sono mancati i passi falsi e una serie d’infortuni che poi l’hanno costretta, ben presto, a un ritiro forzato. Nell’arco della sua di carriera jr. ha lottato per costruire vittorie, piazzamenti, primati e record e per vestire per ben otto volte la maglia azzurra. Nel 1987, la Orsani ottiene la prima maglia azzurra per l’incontro indoor tra l’Italia, Bulgaria e Spagna classificandosi al terzo posto nella 3 km che termina in 14’04”15 dietro alla Salce che vince in 13’13,86 e la spagnola Diaz, in 13’51”49. Ha gareggiato a gomito a gomito con eccellenti nomi come: Salce, Zazzeroni, Sidoti, Agnolon Costa, Tozzi e la Missale, non si contano le rivali intercontinentali di pari bravure, cosa è certa che si è fatta ammirare sui gradini di podi importanti. Il riassunto della sua storia la ricorda al meeting di Genova, dove si classifica seconda dietro la Salce nelle due miglia, stabilendo il primato italiano tuttora imbattuto, del tricolore conquistato a Grosseto nella 5 km con il tempo di 24’26”79, nettamente davanti alla Sidoti che arriva seconda 25’34”82 sfiorando il record italiano di 24’22”27. Impresa raggiunta il mese successivo durante il triangolare Fracia-Spagna-Italia dove si classifica al terzo posto in 23’59”06 davanti alla Sidoti, quarta in 24’13”01 battendo nettamente il record italiano jr, di Cinzia Agnolon di sotto alla quale scende anche la Sidoti. Le marciatrice, si guadagnano la convocazione per il Campionato Europeo di Birmingham, dove il commissario tecnico lancia un appello: chi delle due migliora ulteriormente il primato italiano jr, andrà dritta ai Mondiali di Roma, insieme alla Salce. La sfida è lanciata e la convocazione se la guadagna Orsani che si classifica al sesto posto nella 5km proprio davanti alla Sidoti e con un nuovo record italiano di 22’52”72. E’ l’anno 1988 che consegna l’Orsani alla storia dell’atletica leggera femminile grazie alla medaglia di bronzo vinta ai Campionati del Mondiali jr. prima donna italiana in assoluto a conquistare una medaglia al concorso internazionale. Unico neo di quell’anno sono le Olimpiadi, dove la marcia femminile non è stata ancora inserita nel programma dei Giochi. Con amarezza l’atleta Orsani e le altre protagoniste perdono l’opportunità di potersi far valere a una manifestazione importante. La storia o la cartolina di Maria Grazia Orsani la termino fermantomi a questa medaglia di bronzo non per superficialità ma per portarvi con l’immaginazione alle tante altre vittorie che hanno fatto brillare la Marcia e il nome della atleta jr. Grazia Orsani.

Con l’augurio di aver fatto cosa gradita.

 

 

ATLETICA

Il San Paolo brilla con Andrea Romani, il napoletano vince gli 800 metri

Dopo circa un anno, con grandi emozioni, il San Paolo di Napoli ha riaperto le porte all’Atletica Leggera, riconfermandosi complesso sportivo adatto per gli eventi importanti e che fanno parte del panorama internazionale come le Universiadi del 2019. Il programma tecnico di giovedì 23 definito “Test Allenamento Certificato” con inizio o alle ore 15:00, ha registrato la partecipazione di atleti provenienti da più regioni, al seguito tecnici e dirigenti. Unico neo, la mancanza di un reale e caloroso pubblico. non si L’appuntamento partenopeo, si è svolto con egida della Fidal C/R Campano, l’organizzazione, è stata curata dall’Enterprise Sport & Service e l’Enterprise Young a coordinarla Carlo Cantales e Marcello Mangione. Il programma ha registrato una folta partecipazione della Categoria Ragazzi/e che nelle varie distanze si sono fatti valere e ammirare. Le prove m.f. riservate ai cadetti con tante belle gare e qualche risultato tecnico mettono in evidenza Antonio Gargiulo, Joshua Camino, Alessandro Porricelli, Giulia Giordano e Elisa Trotta. Nella parte clou del pomeriggio il campione italiano del triplo “Samuele Cerro” Enterprise Sport & Service ha sfiorato i 16 metri concludendo con il risultato di 15 metri e 95 cm.  Sempre nel Triplo “Daniele Greco” atleta delle Fiamme Oro si è classificato secondo con 15: 68.  Nella gara femminile Dariya Derkach (Aeronautica Militare) non va oltre con la misura di 12,59. Successo per Andrea Romani (foto di repertorio) negli 800 metri, l’atleta napoletano che veste i colori dell’Atletica Riccardo Milano ha chiuso la distanza in 1’52”07. Secondo posto per il casertano Federico Crisci in terza posizione per il pugliese Pietro Vitrani. Nei 100 metri maschile vittoria per Umberto Galasso “Atletica Agropoli” con 11”38

 

CARTOLINA

“Giuliana Salce” la regina dei record, forte e imbattibile.

Di GiusPeppe Sacco

Atleta rivoluzionaria nella specialità della marcia, disciplina sportiva che rientra nella famiglia dell’Atletica Leggera. Giuliana classe 55 è ricordata dai media dello sport, forte e imbattibile per il suo gesto atletico fatto con progressione costante e armonico, qualità che la proiettano a far parte del gruppo “Hall of Fame” (personaggi famosi). La marciatrice romana, stabilisce il suo primo record del mondo nel 1983 a l’Aquila sui 5 km su pista all’aperto con il tempo di 21’51”. Giuliana, nella sua carriera conseguito diverse migliori prestazioni mondiali nelle varie distanze, su pista all’aperto, nelle indoor e sull’ora di marcia. I successi ottenuti dalla marciatrice azzurra, non possono essere raccontati in breve e tanto meno con approssimazione perché racchiudono obbiettivi prefissati. Tuttavia, non posso non scrivere che hanno fatto brillare l’Italia nel panorama della marcia internazionale. Ha sempre ha vestito i colori del CUS Roma e ben 16 volte la canotta Azzurra della nazionale. Nella sua carriera conta 5 titoli outdoor (1982, 1983, 1984 e 1987 sui 5 km di marcia e 1984 sui 10 km di marcia) 7 titoli indoor (consecutivamente dal 1981 al 1987 sui 3 km di marcia) Il successo che la proclama regina accade il 18 gennaio 1985, nella prima edizione dei Campionati del Mondo Indoor di Parigi, dove piega agguerrite avversarie vincendo la medaglia d’Oro sui 3 km di marcia stabilendo il nuovo record del mondo con 12’43”45, record che ridisegna diciannove giorni dopo il 6 febbraio bloccando il cronometro a 12’31″57 posto nel Palazzetto dello Sport di Firenze. Dopo quella data altre 17 volte nelle varie distanze che disciplinano la marcia continua a battere record. Nel 1987, dopo aver vinto le medaglie d’argento agli Europei indoor di Levin e ai Mondiali indoor di Indianapolis, un infortunio le impedisce una adeguata preparazione per i Campionati del Mondo di Roma dove partecipa, con la giovane marciatrice campana primatista italiana jr Maria Grazia Orsani. Senza mai lottare per le posizioni di testa, completa la gara con un modesto 18º posto. È questa la sua ultima gara importante, dopodiché seguono solo lunghi infortuni e il definitivo ritiro dall’atletica. Bisogna ammetterlo negli anni 70/80 e con l’inizio dei novanta l’Italia sportiva dell’Atletica Leggera ha fatto sognare gli appassionati e pavoneggiare il medagliere del CONI grazie ad atleti come la Salce che ancora continua a emozionare leggendo imprese e risultati.

>filmato Campionati del Mondo Indoor di Parigi<

https://www.youtube.com/watch?v=pBSBQg2NXMs

CARTOLINA

“Antonietta Di Martino”

La Dea del Salto in Alto sulle pedane del mondo con una carriera di supremazie.

di GiusPeppe Sacco 16 luglio 2020

Parlare di Antonietta Di Martino, della sua carriera di “altista”, bisogna ammettere che non bastano più pagine di un quotidiano. Ricordarla, riepilogando i podi, le vittorie e i primati che si lascia alle spalle da una forte impressione di donna dello sport da cui prendere esempio. Se a leggere questa cartolina è uno sportivo appassionato di ’Atletica Leggera gli resterà impresso le impronte dei sacrifici fatti per arrivare alla larga popolarità. Il motivo che mi ha spinto a fare questo riassunto e chiamarla “Dea” è per la maestosità dei crescenti risultati, per il comportamento che la distinta durante tutta la sua carriera di atleta, cosa che soltanto i veri campioni sanno mostrare.

-Chi è Antonietta Di Martino-

Classe 1978 1º giugno Cava de’ Tirreni, Antonietta Di Martino è un’ex altista italiana. Di lei si contano oltre cento gare, ventisei con la canotta azzurra della Nazionale Italiana di Atletica Leggera, nella sua carriera ha indossato i colori dell’Atletica Salerno, Polisportiva Atletica del Golfo, CUS Firenze, dal 2003 al 2015 i colori giallo e verde delle Fiamme Gialle. Attualmente conserva il primato nazionale di 2,03 m in pedana all’aperto ottenuto ai Mondiali di Osaka, città del Giappone il 2 settembre del 2007 e di 2,04 con pedana al coperto nella stagione 2011 a “Banská Bystrica” città della Slovacchia il 9 febbraio. Dal 2000 al 2011 conta ben quarantatré apparizioni in gare internazionali conquistando sette medaglie di bronzo, otto di argento e sette d’oro. Ai Campionati Nazionali è registrata come campionessa di salto in alto per ben sei volte nel 2000, 2001, 2006, 2007, 2008, 2010; 4 volte campionessa indoor nel 2003, 2006, 2007, 2009. Giusto aggiungere i titoli di campionessa universitaria nel 2003 e quello ottenuto nella Categoria Promessa di eptathlon nel 2000.

-Appuntamenti importanti-

Giochi Olimpici, Universiadi, Giochi del Mediterraneo, 2 Mondiali. 2 Europei. 3 Mondiali Indor. 2 Europei Indor. In questi impegni ha portato in Italia 2 medaglie di bronzo. 3 Argento e 2 Oro.

-Storia con conclusione-

Con l’atletica ha cominciato con il papà Alfredo nel 1990, all’età di 12 anni le prime apparizioni con i Giochi della Gioventù, Francesco Raimondi è stato il suo primo tecnico. Non tutti sono a conoscenza che il salto in alto non è stato la sua prima specialità. Per gran parte dell’età giovanile ha praticato il lancio del giavellotto con partecipazioni alle prove multiple. La scoperta delle sue doti di saltatrice è avvenuta nel luglio del 2001, in occasione dei Campionati italiani assoluti di Catania, dove alla prima prova ottiene il personale da 1,93 portando l’asticella a 1,98 m, eguagliando il personale dell’atleta foggiana Antonella Bevilacqua. Oltre ai successi, certamente nella sua carriera non sono mancati momenti di crisi per fortuna passati con la rinascita d’importanti medaglie che luccicano sul medagliere. La carriera e i trionfi mette il nome di Antonietta Di Martino per diritto nell’albo della “Storia dello Sport” per essere letta in ogni parte del mondo. Con fierezza fa parte della Guardia di Finanza, vive nella città, dove è nata, è felicemente sposata con Massimo De Meo, dal matrimonio nel 2017 è nato Francesco. A conclusione della carriera agonistica a festeggiarla è stata l’Italia sportiva intera, i colleghi, alte cariche militari e civili, ma la festa bella resta quella che ha ricevuto dalla sua Città “Cava de Tirreni” terminata con maestosità nella Stadio Comunale “Simonetta Lamberti”.

 

ATLETICA: “Riunione di Apertura”

Al Guariglia di Agropoli atleti in evidenza, successo di partecipazione.

Al calare del sole di sabato 11 si è conclusa la due giorni della “Riunione Regionale Fidal” aperta alla Categoria Assoluti e quella Promozionale Cadetti m.f. Il doppio appuntamento di Atletica Leggera si è svolto (caldo a parte) con regolarità sulle pedane e l’azzurro tartan intitolato a Pietro Mennea dello stadio Raffaele Guariglia di Agropoli cittadina alle porte del Parco del Cilento. All’appuntamento, hanno preso parte oltre trecento atleti provenienti da tutta la Regione Campania, al seguito tecnici e dirigenti di società. Nelle prove, non sono mancati atleti di spessore tecnico che hanno fatto brillare i colori societari registrando valenti tempi e misure. L’occasione, non ha privato la partecipazione a atleti provenienti da altre regioni. L’organizzazione è stata curata dall’Atletica Agropoli, società presieduta da Angelo Palmieri con l’egida della Fidal C.R. Campano. Giusto segnalare, le gare si sono svolte rigorosamente con le misure di prevenzione, da sottolineare la ritrovata normalità nei 1500 metri piani nuovamente in cordata dopo il via, la prova maschile è stata vinta da Michele Caggiano classe 97 “Enterprise Sport & Service” in 04’00”70, per le donne la distanza è stata raggiunta da Letizia Di Lisa “G.S.Virtus” in 04’35”37. Il caldo non si è risparmiato mettendo a dura prova i numerosi atleti e il Gruppo Giudice della Campania coordinato da Enzo Abate e Paola De Domenico. Prossimo appuntamento con l’atletica in pista al campo CONI di Avellino giovedì 16 luglio, prevista la partecipazione dei Master.

Lettera scritta da un podista
“La Corsa a piedi”

Ho iniziato a correre negli anni ottanta nei viali del Reale Bosco di Capodimonte a Napoli, mamma mia quanto tempo è passato! Pare come se fosse ieri. La prima partecipazione ad un raduno podistico, i ricordi mi portano a una domenica di aprile quando un mio amico venne a prendermi alle 7:00 del mattino per portarmi in una località di Caserta “Squille di Castel Campagnano” per partecipare a una “corsa a piedi” questo era il termine che si accostava alle gare podistiche. Sveglia alle ore 6:15 e salto giù dal letto, per colazione un tazzone di the con il miele, fette biscottate e poi la classica e in rinunciabile tazzina di caffè. Alle 8:00 nella piazza del ritrovo in fila per l’iscrizione ottenuta con pochi spiccioli in riga persone di ogni età, inclusi giovanissimi e bambini. Alle 9:00 la partenza, tre i percorsi che si potevano affrontare, distanze approssimative di tre, sette, oppure di circa 12 km. Giusto anche far sapere che non esisteva una linea di partenza e nemmeno una di arrivo, il pettorale un semplice talloncino, nessuna classifica, al grido della parola via! Si partiva tutti insieme. Posso giurare mai è venuto meno il gesto atletico, l’allegria e la spensieratezza. Li è iniziata la mia avventura di podista mai interrotta, un periodo importante che condividevo con le persone appassionati della corsa. Da quella domenica di aprile, poche le volte che è mancata al seguito la famiglia impegnata anch’essa nelle distanze e poi di nuovo insieme per raccontare durante il viaggio di ritorno le sensazioni, le cose ammirate e quelle che non conoscevamo. Devo precisare, quelle mattinate di sport sono state una bella formazione per i miei due figli e per la vita di coppia. Poi… negli anni l’evoluzione della “Corsa a Piedi” invasa dalle mezze calzette con la bravura di mischiarsi con gli amatori e poi ancora pseudo organizzatori. La parte più orribile la fatta la Fidal portandoci con inganno da amatori a atleti veri, senza rendersene conto del declino della vera Atletica del fondo e del mezzo fondo in più con la complicità del CONI la cancellazione dei Giochi della Gioventù. Ed ancora, soldi e le schifezze hanno girato intorno e all’interno delle così chiamate “Gara di corsa su strada” fatte con qualsiasi scudo. Termino, lasciando questo messaggio:
“I tempi per me non sono stati più importanti delle vittorie ottenute arrivando nelle piazze per ultimo per sentirmi primo.” Voglio sperare, che non appena si riprende, si torni anche a una ragionevole razionalità di sport amatoriale.
Grazie per l’attenzione.

 

ATLETICA: Chi è Ottavio Andriani
Le prime corse iniziano indossando la canotta della “Brindisi Fiamma Atletica Sud”, per poi passare al “Gruppo Sportivo Fiamme Oro”.

CONOSCIAMOLO
Ottaviano Andriani nato a Francavilla Fontana (Brindisi) il 4-1-1974, specialità Marathona. Ecco i suoi record: 3000 m8’03″88 – 5000 m 13’58″90 10000 m 28’49” – Mezza maratona 1h01’40” Maratona 2h09’07”. Per ben dieci volte ha indossato la maglia Azzurra per rappresentare l’Italia nei grandi eventi mondiali riuscendo a emozionare chi ama l’Atletica Leggera. Tra questi importanti appuntamenti il nome di Ottavio Andriani non è mancato al nastro di partenza dei Giochi olimpici di Pechino – ai Mondiali di Helsinki e agli Europei di Budapest – Monaco di Baviera – Göteborg e Barcellona.
LA STORIA RACCONTA:
Ottavio, inizialmente preferiva il tennis a stimolarlo alla corsa il confronto con il fratello gemello Antonio, altro talento del mezzofondo alla corte del tecnico Piero Incalza. Antonio più forte in pista, Ottavio competitivo soprattutto nel cross e su strada. La crescita parallela della coppia si interruppe nel settembre ’94, quando Antonio mancò tragicamente in un incidente. Ottavio avvertì il contraccolpo della disgrazia tutto ciò che lo circondava, divenne insignificante compreso lo sport”, Ripresosi da quel bruttissimo momento continuò l’attività come atleta professionista, dopo l’ingresso nelle “Fiamme Oro”. Con Incalza ha poi proseguito la carriera diventando un maratoneta di buon livello tecnico, il suo nome durante l’attività agonistica non è mai mancato ai vertici delle classifiche. Attualmente, continua a vestire la gloriosa divisa della Polizia di Stato con il grado “assistente capo coordinatore” è appassionato di elettronica e informatica, E’ un fan di Valentino Rossi, non si perde una gara di moto GP; pratica in forma amatoriale ciclismo. Risiede in Francavilla Fontana, ed è sposato con Luigina.
RICORDI
I ricordi di vittorie e piazzamenti di Andriani non si contano e mi scuso con i tifosi e le organizzazioni della superficialità che uso, ma citare i successi bisogna poi leggere tanto. Non posso sottrarmi di non segnalare l’oro al “Memorial Antonio Andriani” gara su strada internazionale di Francavilla Fontana sulla distanza di 8km e600 chiusa in 25’50”. Oro alla Maratona di Firenze in 2h14’27” e il 6º posto alla Maratona di New York con 2h13’10”. Oro alla Maratona d’Europa ( Trieste) 2h10’57”. 10º alla Maratona di Parigi 2h10’51”. E poi… risuonano altri e altri ancora. Del personaggio Andriani non conosco una data certa che dice mi faccia capire che saluta l’Atletica Agonistica posso dedurre che sia stato dopo la mezza marathona di Imperia disputata nel 2011. Termino scrivendo complimenti al maratoneta brindisino.

 

ATLETICA. Si legge “L’atletica riparte”

L’ottimismo non deve mancare, ma neanche il tempo per ripartire.

Si legge: Con la decisione del Consiglio Federale l’atletica riparte. Varato il nuovo calendario 2020, le date dei meeting e campionati italiani. Una riflessione su ciò che ho letto nel sito ufficiale della FIDAL e non la pronuncio da tecnico perché non ho le referenze, ma come un semplice tifoso appassionato di Atletica Leggera. Il mio pensiero non stona, non offende e non vuole ostacolare l’impulsivo ottimismo usato che ha messo anche da parte il tempo per valutare le necessarie condizioni generali e quelle tecniche, farlo e un dovere. L’Atletica Leggera, con tutte le sue discipline, come ogni sport olimpico si è fermata a causa della pandemia, un fatto che resterà negli occhi e nella mente di tutti per sempre. Ora, e per fortuna “pare” che si ritorna alla normalità, quindi è giusto ripartire, ma il lungo elenco di limitazioni deciso dal Ministero della Sanità ha un ampio raggio e mette in difficoltà le discipline, i programmi e le regole che formano tutta l’Atletica Leggera. Ricordo anche le chiare modifiche al campo di gara e alle pedane, la distanza sociale e la mascherina faranno il resto. Chi conosce l’Atletica Leggera nei dettagli, si rende conto subito dell’impossibilità di un’immediata ripartenza per le modifiche necessarie richieste. Inoltre bisogna riconoscere all’atleta di qualsiasi valore un’adeguata preparazione fatta con i dovuti tempi, forzare la mano con la regola basata sul “riassunto”, significherebbe mortificarlo mettendo anche rischio la fisicità. Il forzato arresto è stato troppo lungo per questo sfortunato 2020 agonistico e non ci sono pezze per rattopparlo per portarlo al termine. Termino aggiungendo: meglio dimenticare totalmente questo 2020 per ripartire dal 2021. Il mio concetto non vuole essere una sconfitta oppure una condanna per nessuno, al contrario è un messaggio forte e serio per ripartire senza affanno e approssimazione. Coloro che la pensano diversamente bontà loro, ma si togliessero dalla testa che tutto ciò che si farà e per il bene dello sport. Voglio comprendere che tira aria di votazioni per la nuova presidenza nazionale e dei vari comitati e una lunga coda di cose “vabbuò” allora è un altro profumo.

Il podismo della domenica cambia stile.

Sarà vero?

Ormai i raduni o semplici manifestazioni podistiche ahimè pare che fanno parte del passato, per ritrovarle dicono che occorre un tempo ancora lungo. Per questo tema non mancano fiumi di parole scritte trattando l’argomento con diverse proposte che non mettono d’accordo nessuno tranne il dovuto tempo che occorre. A dimostrazione, chi si affaccia alla finestra di Facebook riesce ad accorgersi dell’iniziativa che sta nascendo per continuarlo a praticare e per definirlo ugualmente “Podismo Insieme”. Dopo l’isolamento necessario e la continuata restrizione per continuare a difenderci dal Covid19, il popolo dei podisti si è suddiviso in piccolissimi gruppi e di buon mattino come già è accaduto nelle passate domeniche, va alla scoperta delle vicine località staccate dalle aree urbane per esprimersi con il gesto atletico della corsa, oppure semplicemente per camminare in sentieri naturali apprezzandone fattezze e panorami. Anche nella mattinata di ieri non e mancata la nostalgia dell’abituale partecipazione a una manifestazione, il gesto di attaccarsi il pettorale, la voce ascoltata del conto alla rovescia o al colpo dato dallo starter, ed anche di coloro che con i propri click immortalano ogni fase della competizione per lasciare poi un ricordo. Subito dopo quell’attimo di malinconico ricordo è sopravalso il bisogno di ricominciare di fare sport nel modo migliore e da quale esercizio cominciare se non quello di fare parte di una bella compagnia che ti tiene aggregato nella spensieratezza. Testimone di tutto ciò sono le foto e i video che colorano l’Home del social. I post lasciati in rete mostrano allegria fatti e riflessioni. Da rilevare che alcuni podisti con la nuova scelta, hanno trovato armonia ed emozioni manifestando con parole proprie di non voler più tornare indietro per impazzire nella scia dei grandi eventi.

 

Podistica Normanna

I Podisti normanni si ritrovano con una“sfida virtuale” sulle strade di Aversa

 

Aversa – CE 17maggio20

Rimasti lontani dalla passione che li accomuna “la corsa” gli oltre centocinquanta podisti che vestono la canotta con i colori bianco e verde capitanato da Giovanni Belluomo si sono inventati un torneo virtuale per rinvigorire lo spirito di atleta e per tenersi pronti non appena sarà possibile rivedersi nuovamente insieme per gareggiare nelle vie delle città d’Italia. Allora… ecco l’idea della Podistica Normanna. I podisti della squadra di Aversa vestiti con la stessa maglia si sono divisi in cinque gruppi prendendo i nomi più disparati che mettono allegria. Semplice è la regola ma efficiente per sfidarsi in cinque appuntamenti di buon mattino nelle vie della Città sulla distanza dei dieci chilometri di corsa “solitaria” su un percorso scelto e nel rispetto delle norme del momento. Al termine della distanza, ciascun atleta posterà il proprio tempo impiegato per stilare un ordine di arrivo generale e individuale, la posizione assegnerà anche i punti per il proprio gruppo. Dopo i cinque incontri sarà stilata la classifica generale che determinerà la premiazione con premi a sorpresa. L’inizio del torneo è partito Domenica 17maggio, il presidente Belluomo fa sapere: <La scelta di una contesa a distanza è sicuramente un ottimo stimolo per gli allenamenti ed è un segnale importante per un progressivo ritorno alla normalità>. Giusto anche ricordare che il Team di Aversa località provincia di Caserta organizza la “Dieci Miglia Normanna” quest’anno annullata dal calendario nazionale di corsa su strada a causa del Covid19, appuntamento già fissato per il 2021.

 

Fare ripartire l’atletica è una sfida sociale, ma con quale idea, se non quella del colpo di spugna.

 

Tutti vogliono che l’Atletica Leggera con tutte le sue discipline che la determinano riparti per abbagliare nuovamente l’Italia sportiva per apprezzarne l’integrazione sociale e la formazione che ti trasferisce. Tra i tanti che lo sperano ci sono anch’io chiedendomi anche con quali regole. Per farla ripartire ho letto: è necessaria la distanza sociale, applicare tutte le norme anti contagio e in più applicare la sanificazione prima e dopo di ogni prova, cosa che comporterebbe lunghi tempi per attuarla con i parametri dettati dalla sanità, intervalli necessari, ma che accenderebbero discussioni e malumori, mettendo in dubbio anche la validità della gara.  La gara di Corsa su Strada, con le migliaia di persone che la praticavano, resta difficile anche parlarne, per questa disciplina di massa non è stata possibile mettere insieme nemmeno un’immaginaria proposta tranne quella dei costi alti per continuare a farla. Dopo aver letto e ascoltato proposte e bozze di regolamenti aggiungerei per farla ripartire ci vorrebbe anche il miracolo. Per il resto che continuo a scrivere in questa pagina, riconosco che mi darete del matto e vi chiederete da dove sono sbucato fuori.  Allora con chiarezza dico di adottare la norma “Dentro o Fuori” meglio conosciuta come “colpo di spugna” per portarci nella passata realtà dell’Atletica Leggera praticata, oppure per mettere la parola fine, decisione amara per non creare una realtà lontana dalla cognizione dello Sport. A chi mi darà del nostalgico, rispondo: considero sport quello fatto con pacche sulle spalle, abbracci affettuosi, strette di mano, confronto diretto e… insomma senza alcuna barriera. Finisco soffermandomi pensando i giovani della Categoria Promozionale, dove lo sport dell’Atletica non può essere limitato, ma rimanere un gioco di gruppo.

IO CORRO IN CASA

Al nastro di partenza il marciatore Arturo Di Mezza

Sensibile alla solidarietà (come sempre è stato) non ha voluto mancare il napoletano ex marciatore classe 1969 Arturo Di Mezza. Chi ama la regina delle discipline (“la marcia”) dell’Atletica Leggera ricorda le sue 38 presenze in nazionale, il medagliere e il palmares. Ogni tifoso e sportivo hanno inviato al suo indirizzo “Grazie Arturo per quello che ci hai regalato” Il riassunto del riassunto lo ricorda dicendo: Allenato a Napoli da Vincenzo Rossi, dal 1984 al 1993, nel 1988 partecipò ai Mondiali juniores di Sudbury in Canada, sui 10 km di marcia arrivando 9º col tempo di 43’31”. Entrato nelle Fiamme Gialle partecipò all’Universiade del 1991 a Sheffield, vincendo il primo dei suoi tre bronzi sulla 20 km in 1h25’09”. Nel 1993 si trasferì a Saluzzo per allenarsi con Sandro Damilano che lo seguì fino al 2000, fine della carriera agonistica, dopo i Giochi olimpici di Sydney.

GiusPeppe Sacco

 

Viaggio nella Società

NOLA RUNNIG oltre lo sport

“Successi tenuti nascosti, il trucco? La libertà e l’armonia.”

Dopo la “Corri Salerno” gara podistica virtuale di solidarietà disputatasi il 19 aprile, ho voluto conoscere la società podistica protagonista all’Half Marathon che ha schierato u numero maggiore di partecipanti. Con mia sorpresa ho scoperto che in linea di partenza posto sul lungomare Trieste arrivava dalla terra dell’Agro Nolano con denominazione “Nola Running” A.S.D. La Nola Running nasce nel 2015 come a.s.d. per il semplice motivo di essere autonoma nella gestione della passione la “corsa”. Il Direttivo e gli aderenti, uniti dallo stesso sport nel tempo libero, macinano chilometri con allenamenti collettivi per prepararsi a partecipare ai raduni podistici con lo spirito goliardico, senza essere condizionati da alcuno scopo che vada oltre la volontà di misurarsi con impegno con se stessi, mettendo a capo del gesto atletico, la correttezza e per gratificare le organizzazioni meritevoli dove si sentono graditi ospiti. Degno di nota, è la compagine femminile, instancabilmente parte attiva e giudiziosa, strumento cardinale, da poterla definire linfa della Nola Running. Prima di presentare il direttivo, è giusto far sapere di questo Team ama tener nascosti i fatti suoi senza pubblicarli con l’accento della celebrità, non posso sottrarmi a scrivere che in questo periodo regna nel gruppo la solidarietà che occorre verso chi ha bisogno, muovendosi con una propria linea e con le altre Associazioni del territorio. Con i dati in mio possesso, metto in risalto che non è rimasta sorda all’appello della Salerno Corre l’Half Marathon partecipando all’acquisto di 106 pettorali a favore della raccolta fondi per l’ospedale Ruggi D’Aragona. Dice Rossana Nappi, portavoce della”Nola Running” <Nessuno di noi è un vero atleta, quelli sono in altri contesti, ma possiamo utilizzare lo spirito sportivo in maniera proficua per una causa comune. Domenica 19 abbiamo corso virtualmente insieme animati esclusivamente dal desiderio di supportare chi ci aiuta ogni giorno a guarire. Ecco tutto> A capo dell’asd “Nola Runnig” c’è Agusto Pesapane, vicepresidente Michele Della Gala accompagnati da un forte ed eterogeneo consiglio direttivo composto da Ciro Guida, Maurizio Santaniello, Giovanni Polverino, Giacomo Somma. C’e’ poi la sezione walking guidata dall’istruttrice Maria Mauro.

Termino questo viaggio con la società Nola Running con i complimenti e gli auguri di tanti altri successi. Con l’augurio di averla raccontata come merita.

 

“Half Marathon Salerno Corre”

600 atleti all’arrivo Ruggi D’Aragona”

Nella giornata di domenica 19 aprile da nord a sud della penisola decine sono state le iniziative “virtuali” per tenere viva l’attenzione e l’impegno preso. Certo è mancato il mare di folla in strada che unisce e da sapore a ogni tipologia di manifestazione, ma non sono mancati l’interesse e la partecipazione che il Web con i suoi canali è riuscito a trasmettere per questi eventi. Tra le tante si è disputata anche la gara podistica denominata “Salerno Corre” la Half Marathon appuntamento organizzata a pieno merito dall’a.s.d. “Atletica Salerno” società capitanata da Ruggero Gatto. Tutto è iniziato dal Lungomare Trieste, dove al nastro di partenza si sono presentati ben 600 atleti provenienti da varie province della Campania, forte la partecipazione raggiunta dal nolano, da segnalare anche quella arrivata da più parti d’Italia e dall’estero. Le canotte colorate dopo il via hanno corso per le strade di Salerno ed hanno terminato il percorso dopo l’ingresso dell’Ospedale Ruggi D’Aragona. La vittoria in assoluto è stata della “Solidarietà” alle sue spalle “Altruismo” a completare il podio “Riconoscenza”. Forse a qualcuno “giustamente” non piacerà questa cronaca presentata in questo modo e per il valore dell’evento solidale e mi rifaccio riportando le parole dette a conclusione dell’evento dal Presidente Gatto:

<Siamo giunti al traguardo: non c’è primo, non c’è ultimo. Siamo però in tanti. Non c’è posto per la gioia pensando ai nostri morti, preferiamo il silenzio,”il silenzio degli innocenti” come recitava il titolo di un toccante film. Ebbene, se alla gioia si sostituisce il dolore, c’è però l’emozione per aver aiutato a sostenere chi si occupa delle nostre vite in questo momento così fragili, impaurite e sole. E non ci servono parole scontate che ci portano all’indignazione verso chi fa finta di nulla invadendo le strade senza motivo, mettendo in pericolo la salute degli altri oltre che la propria . Lasciamoli nel loro nulla e godiamo di questo bel gesto che convince più di tanti discorsi e dona un po’ di speranza a tutti. Un applauso senza fragore a tutti VOI e VIVA LA VITA che all’IO sostituisce il NOI!> Giusto aggiungere che con le iscrizioni arrivate sono stati raccolti 6000 euro, oltre quelli che hanno donato senza iscriversi alla gara. La segreteria è stata curata da TDS senza spesa.

Giuseppe Sacco  (foto di repertorio)

PODISMO: per la mia Vita e per la Vostra

“IO CORRO IN CASA”

Prende consistenza e  adesioni l’appuntamento organizzato dalla società sportiva “New Atletica Afragola” in collaborazione dell’ ASPAL (Associazione Sportiva Presidenti Atletica Leggera) fissato per domenica 26 Aprile. “Io Corro in Casa”… per la mia Vita e per la Vostra un evento virtuale aperto a tutti, si correrà tra le mura domestiche, (solone, corridoio, terrazza o giardino) orario di partenza, chilometri o metri poca importa fondamentale è la partecipazione solidale che convaliderà la concreta testimonianza di aiuto. L’iniziativa, sarà  anche oggetto per stabilire e fare chiarezza sul tanto clamore fatto in chiacchiere apparse e ascoltate all’indirizzo del movimento podistico campano e quello nazionale indicato come il demone che voleva infrangere le regole dettate per l’emergenza per combattere’ il Covid19. “Io Corro in Casa” ha una sola voce fatta da un unico coro, l’acquisto del pettorale è possibile con un minimo contributo di 5,00euro già si può notare dal contatore che si aggiorna di volta in volta la cospicua somma che si sta realizzando. I presidenti Domenico Errichiello e Luigi D’Aniello fanno sapere che le somma raccolta va direttamente per intero all’ospedale Cotugno di Napoli. Per accedere al programma ben dettagliato è alle iscrizioni digitare il Link

Tutti possono donare e partecipare alla “Io corro in Casa”

18 aprile 2020

Il podismo campano ricorda Carmine Sommese.

Persona disponibile, ben voluta per l’impegno accanto alla sua comunità.

Sommese (a destra della foto) 66enne professione medico chirurgo in servizio nell’Ospedale Santa Maria la Pietà di Nola ex consigliere regionale e sindaco di Saviano, in provincia di Napoli, affetto da Covid-19, era ricoverato alla Città Ospedaliera del capoluogo irpino, dal 19 marzo scorso. Oggi le sue condizioni sono peggiorate, poche ore fa il decesso. Il mondo podistico lo ricorda per il suo sorriso cordiale e per contributo di forza che ha dato in ogni edizione, della “CorriAmo Saviano” mettendola per meriti nel calendario nazionale delle corse su strada. Carmine lascia un vuoto incolmabile nella sua famiglia e in tutti i savianesi.

17 aprile 2020

 

Salerno Corre l’Half Marathon

Edizione speciale il prossimo 19 aprile.

Da un appuntamento cancellato nasce la solidarietà.

In giorni in cui in Campania e in tutte le regioni d’Italia non si può correre, il Podismo e i Runners scendono comunque in campo per contribuire a ‘combattere’ il Covid19 con la solidarietà. L’emergenza sanitaria, che vive la nostra Nazione e il Mondo, ha fatto assumere al nostro Governo e le Autorità Locali notevoli e mirate decisioni con cancellazioni di eventi già pronti e altri in preparazione in ambito dello Sport, della Cultura e per lo Spettacolo. Tra le eliminazioni nel rispetto cautelativo per combattere il Covid19 anche l’evento “Salerno Corre Half Marathon” in programma domenica 19 aprile. l’Organizzazione “Atletica Salerno” non ha voluto rinunciare a questa prima edizione tanta attesa e scende comunque in campo per collaborare a lottare il Covid19. Come…? Mettendo in scena una virtuale gara sulla distanza della mezza marathona per raccogliere fondi da destinare all’ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi D’Aragona di Salerno. Atleti e non, potranno farlo acquistando un pettorale per partecipare alla singolare maratonina: dieci euro il costo; quanto raccolto sarà devoluto interamente all’ospedale salernitano al fine di procurare attrezzature a medici e infermieri. Si possono acquistare anche più pettorali ed il termine per farlo è il 19 aprile. <L’unico modo per fermare il virus è quello di correre più forte e batterlo – dice il presidente della Asd Atletica Salerno, Ruggero Gatto – Mettiamo le gambe ai nostri cuori e facciamoli correre, numerosi, verso giorni più sereni>. Per iscriverti vai sito www.salernocorre.it

Giuseppe Sacco

 

DONATO SABIA Il Signore degli 800 metri.

Il campione di Vita e di Sport all’età di 56 vittima del Coronavirus.

BIOGRAFIA

Donato Sabia (Potenza, 11 settembre 1963) mezzofondista e velocista italiano, due volte finalista degli 800 metri piani ai Giochi Olimpici.Con 1’43″88 vanta la terza miglior posizione italiana di tutti i tempi sugli 800 metri piani (dietro il primatista italiano Marcello Fiasconaro e Andrea Longo) e la quarta prestazione nella lista italiana di tutti i tempi della stessa specialità, nella quale è preceduto anche da un secondo tempo di Longo. Pur essendo prettamente un ottocentista, Sabia vanta la undicesima prestazione italiana all-time sui 400 metri piani con il tempo di 45″73. Fu il primatista mondiale dei 500 metri piani con il tempo di 1’00″08, rimasto imbattuto per quasi 29 anni, stabilito a Busto Arsizio il 26 maggio 1984, togliendo il record al tedesco Hartmut Weber (1’00″35), conseguito l’8 maggio 1983 a Nußdorf. Per cancellare il vecchio tempo di Sabia si è dovuto attendere 28 anni e 255 giorni, il 5 febbraio 2013, quando venne battuto da Orestes Rodríguez a L’Avana (Cuba) con il nuovo tempo di 59″32.

RISULTATI

1983:Mondiali Finlandia Helsinki 4×400 m 5º 3’05″10

1984:Europei indoor Svezia Göteborg 800 m piani Oro  1’48″05

Giochi Olimpici Stati Uniti Los Angeles 800 m piani 5º 1’44″53

1988:Giochi olimpici Corea del Sud Seul 800 m piani 7º 1’48″03.

 

ATLETA MICHELE GAMBA

Michele Gamba: una corsa naturale

Mezzofondista e Maratoneta.

San Donà di Piave, 2 ottobre 1972

Con una corsa tecnica ma naturale, dopo i risultati ottenuti da mezzofondista ottenuti nel 1997 con 3’45″49 sui 1500metri e 7’55″48 per i 3000 metri nel 1998, passa alla specialità del fondo vestendo i colori del Gruppo Fiamme Gialle mettendosi in mostra alla XIII “Marathona di Venezia” (vinta dal keniota Japhet Kosgei in 2h11’27”) piazzandosi 4° assoluto e con il tempo di 2h13’22” alle spalle di Daniele Caimmi e Lucas Kibet. Nel 1999 vince la regina delle distanze con 2h11’51” la brillante prestazione lo ottiene alla “Marathona di Firenze” il risultato resta anche il miglior tempo dei 42km195 m. Sulla stessa distanza non sono mancati onorevoli piazzamenti da ricordare quello ottenuto a Trieste alla “Maratona d’Europa” un terzo posto raggiunto dopo 2h11’58” di gara. Di quest’atleta, dalla corsa fluida, giusto anche ricordare l’innumerevole apparizione in campo internazionale e quelle Europee e le due partecipazioni con la maglia azzurra ai Campionati Europei del 2004 e 2005 dove conquista l’argento. Ritornando al Mezzofondo da tener conto di un 5000m disputato nel 1999 terminato in 13’23″85 rilevando l’anno successivo dove registra all’età di 28 anni 28’01″55 sui 10mila metri. Nel 2002 mette a segno un’altra importante prestazione di 1h01’07” alla mezza marathona “Roma Ostia” vinta dal keniano Robert Kipkoech Cheruiyot in1h00’06” un terzo posto alle spalle di una stella del panorama internazionale. Certamente nel profilo da me disegnato di storia di successi dell’atleta Gamba ho mancato altri fatti e risultati importanti ma dopo la ricerca fatta posso dire che ho ammirato ogni risultato ricordandomi anche quando lo visto correre in due occasioni. Fatti che mi portano a una conclusione per scrivere: Il suo talento sempre crescente appartiene al buon esempio di fare sport e all’Atletica Leggera e in tutte le specialità ad affermarlo sono le vittorie e limiti dell’uomo atleta. Oggi Michele Gamba e Presidente di un Team ed è organizzatore d’importanti manifestazioni sportive. Con l’augurio averlo saputo raccontare in modo breve mettendo in luce il suo effettivo valore.

GiusPeppe Sacco

FEBBRAIO

PODISMO: Speriamo che a breve tutto ritorni alla normalità

Per il podismo campano il primo marzo sarà una domenica anomala che certamente lo segnerà come le lontane domeniche dell’austerity degli anni 70. La decisione di legge varata dal Governo scaturita in virtù per del famigerato e tanto discusso CoronaVirus. Giusto rilevare che l’ordinanza è valida in tutta la penisola e forse salvo per qualche eccezione. La norma, è valida per ogni sport, dove è previsto un assembramento di persone ed ha creato una spaccatura tra i podisti perché c’è chi non lo approva e ne parla come un’esagerazione senza senso e chi la ritiene saggia decisione a favore della  prevenzione. Certo si sa bene che per ogni cosa c’è l’opposto ma pare che alla fine la discussione finisce mettendo le due parti d’accordo.  Non uguale per gli organizzatori totalmente arrabbiati perché hanno visto frantumarsi ore e ore di lavoro in preparativi, ora gli resta di combattere anche con le iscrizioni ricevute e altro rimettendoci anche l’anticipo per le vive spese, trovandosi poi… a scontrarsi per una nuova data o rimandare il tutto al 2021. Speriamo che a breve tutto ritorni alla normalità per poterci nuovamente incontrare con lo sport che amiamo.  BUONA DOMENICA A TUTTI

 

A.S.P.A.L.

Associazione Sportiva Presidenti Atletica Leggera

Ricca l’agenda2020, Parte il “Trofeo ASPAL”

AVERSA. Nella serata di ieri nella sede della Podistica Normanna si sono riuniti i presidenti delle ASD che hanno aderito per il 2020 al progetto solidale ASPAL. Luigi D’aniello presidente in carica ha ringraziato i presenti in sala ed ha inviato i cordiali saluti agli assenti giustificati. Con orgoglio ha messo in luce tutto ciò che nel 2019 con la collaborazione di tutti i soci si è fatto, puntualizzando la chiusura attiva del bilancio d’esercizio 2019, giuste scelte ed equa distribuzione per ogni cosa fatta in solidarietà verso chi avuto all’occorrenza bisogno, il successo di visibilità e nel messaggio forte raccolto dai media e autorità con la “Fiaccola della Speranza”. Il presidente D’aniello nel discorso non ha fatto mancare parole di rammarico verso chi credeva che l’ASPAL potesse essere usata come tornaconto personale eludendo il principio per cui è nata e le persone che con orgoglio ne appartengono elogiandoli di aver fatto un passo indietro. Per non incorrere alla mancata festa di fine anno per lo scambio di auguri tra soci e famiglie ha stabilito già l’appuntamento che ricade in data 12 dicembre 2020 ore 20 presso un noto locale. In più ha messo in luce l’agenda ricca di appuntamenti ed eventi per il 2020 che per certo determineranno nuovi consensi per l’ASPAL e tutti gli aderenti, saranno momenti di unione, riflessioni e divertimento che lascerà profonde impronte e importanti contributi da spendere poi in solidarietà. Tra le tante iniziative c’è anche quella sportiva ovviamente in sintonia con il nostro sport fatto per Tutti “il podismo” il “Trofeo ASPAL” prima edizione cinque appuntamenti sulla distanza dei dieci chilometri. Giusto fare notare l’evento sarà curato in ogni parte e con imparzialità dal presidente socio Giuseppe Sacco (Peppe) che deluciderà il programma e, il regolamento al prossimo appuntamento (“ricreativo al seguito le Signore”) il prossimo 20 marzo durante una cena spettacolo nell’occasione saranno svelate anche le cinque tappe.

 

PODISMO  Andreolana Run

Al Rione Sant’Andrea dei Lagni la 10Km.

Podio per Lamghali e Di Blasio, vince l’Atletica Marcianise

CASERTA 23feb20. A Santa Maria Capua Vetere con egida del CONI e dell’Ente U.S.acli si è disputata la prima edizione della gara podistica “Andreolana Run” registrando la partecipazione di oltre 500 atleti proveniente da tutta la provincia di Caserta e da più località della Campania. L’organizzazione sotto la guida del presidente Giovanni Andreozzi è stata dell’ASD “Andreolana Sport” già conosciuta sul territorio per aver organizzato con successo altri eventi sportivi coinvolgendo giovani ‎sammaritani di ogni età. Il percorso di gara con la sua lunghezza dei dieci chilometri ha portato i podisti tra le vie vecchie e nuove della Città. La vittoria della gara registra un tempo finale di 33’32” ad aggiudicarsela dopo una lotta finale in dirittura di arrivo il magrebino che veste i colori della società di atletica “Gladiatori Di Capua Antica” Mohamed Lamghali. Con pochissimo margine di distacco completano il podio Francesco Di Puoti e Mario Cacciapuoti. Con una gara tutta solitaria la corsa femminile mette al primo posto Annamaria Di Blasio (foto) della “Macasport” 40’55” il suo tempo completa il podio rosa Katiuscia Capua e Anna D’Antò. Per la speciale classifica riservata ai Team, si registra primo posto l’Atletica Marcianise. La manifestazione alla sua prima edizione ha registrato un promettente successo, a commentarla con armonia e note tecniche Anna Narciso. Classifica e Tempi a cura di CronometroGare.

Giuseppe Sacco

 

“Napoli City Half Marathon”

Alla mezza di Napoli brillano i kenioti Henry Rono con 1h00’04” e Viola Cheptoo in 11° posizione in  1h06’47” . Nervoso il percorso per scendere sotto l’ora.

Napoli 23feb2020. Non è bastata la qualità degli atleti (e che qualità) in gara per scendere sotto l’ora, alla mezza di Napoli, eppure il clima era quello ideale per avere il risultato ambito dall’organizzazione sotto l’ora, se si vano a guardare i relativi passaggi, si riesce a stabilire che tutto era possibile per ottenere il desiderato 59’ e… forse colpevole del mancato risultato i giri di boa (tre) il più famigerato quello di Via Medina e qualche sampietrino in più. Napoli certamente sa aspettare perché riconosce che la città ancora vive di cantieri aperti sparsi in più punti del centro per i lavori di completamento della metropolitana e quelli di ammodernamento. Cosa certa e indovinata la scelta del nuovo tracciato e la qualità di atleti voluti dalla Napoli Running, le due cose hanno dato un nuovo record sia al maschile sia al femminile alla manifestazione. Nota dolente la mancata partecipazione di tantissimi iscritti all’appuntamento per paura ”Corona Virus”. Giusto anche parlare dei sorrisi di soddisfazione registratosi all’arrivo da chi ha scelto di essere protagonista. Il podio maschile tutto Keniota vede sul gradino più alto Henry Rono con 1h00’04”. Al secondo Abel Kipchumba in 1h00’35”, al terzo Kipkorir Cheruiyot con 1h00’42”. Primo degli italiani si registra Francesco Quarato in dodicesima posizione 1h09’35” il suo tempo. L’ordine di arrivo conta ben 3665 uomini all’arrivo. La corsa al femminile ha fatto registrare l’ottimo tempo di 1h06’47” protagonista di tanta eccellenza l’atleta keniota Viola Cheptoo (nella foto) in dodicesima posizione assoluta. Alle sue spalle l’atleta Etiope Birho gidey Adhena e Clenrose Xaba Dimakatso del Sout Africa con i rispettivi tempi di 1h07’57” e 1h09’30”. Rosalba Console “Fiamme Gialle” è la prima atleta italiana all’arrivo, il suo tempo finale e di 1h17’11” L’ordine di arrivo al femminile conta l’arrivo di 1115 donne. L’organizzazione della Napoli Runnig con a capo Carlo Capalbo è stata raccontata soddisfacente e cordiale.

Giuseppe Sacco

Napoli City Half Marathon

Sarà l’anno dei record? Una mezza più veloce di sempre?

Ecco i numeri:7000 al nastro di partenza 2000 sono donne 1500 gli stranieri

NAPOLI – Presentata questa mattina presso il Comune di Napoli alla presenza di Autorità Civile, Militare e media da Carlo Capalbo (nella foto) presidente e organizzatore dell’evento la settima edizione della “Napoli City Half Marathon” Il presidente, con contenuto entusiasmo dopo i saluti ai presenti ha illustrato:

Saranno 7.000 gli atleti al via per una gara che si può vantare del prezioso riconoscimento della Bronze Label di World Athletics, la Federazione Internazionale di Atletica Leggera, entrando nel novero delle manifestazioni italiane a detenere una simile certificazione che condivide con gare quali Berlino, Londra, Tokyo e le più grandi maratone al mondo. Saranno ben 5000 gli uomini e 2000 le donne al via di questa straordinaria edizione e ben 1500 stranieri provenienti da ben 65 Nazioni estere tra le quali anche Nuova Zelanda, India, Argentina, Sudafrica, Malesia, Australia. 3200 i provenienti da fuori regione e 2300 dalla nostra Campania. Non è mancato un pensiero per la compagine cinese iscritta, che per motivi che tutti conosciamo non partecipa. Il percorso leggermente modificato con partenza e arrivo sul lunghissimo rettilineo di viale Kennedy farà in modo di correre la distanza tutta di un fiato a caccia del proprio personale e del tempo record sotto l’ora. Il percorso è una lunga cavalcata che da viale Kennedy, nel quartiere di Fuorigrotta, che porta fino alla Marina per poi ritornare indietro attraversando piazza Municipio, lambendo il teatro San Carlo, piazza del Plebiscito e ritornando su un lungomare che presenterà il suo vestito più bello. La manifestazione gode diversi patrocini di cui quello del Comune di Napoli. In campo per la buona riuscita e la sicurezza di tutti sono presenti Forze dell’Ordine e Militare. Tutto comincia venerdì 21 febbraio con l’apertura dello Sport Expo alle ore 14:00 all’interno dell’Ente Mostra d’Oltremare, dove saranno proposte interessanti iniziative.

“Napoli City Half Marathon”

Un evento straordinariamente in crescita, domani conferenza stampa di presentazione.

E’ prevista per  venerdì 21 alle undici a Palazzo San Giacomo sede del Comune di Napoli, la presentazione della settima edizione della “Napoli City Half Marathon” gara internazionale che si svolgerà domenica 23 febbraio. Il presidente Carlo Capalbo con i responsabili dell’evento presenterà alle autorità presenti in sala e alla stampa il programma della manifestazione. Quest’anno la Napoli City Half Marathon oltre ad arricchirsi di tante altre iniziative ha tracciato un nuovo percorso scorrevole e panoramico. Grazie alla presenza in gara di valenti l’organizzazione ha l’ambizione di completare la distanza dei 21km,97metri sotto l’ora. Voci ufficiose hanno trapelato che anche questa settima edizione sarà un nuovo record di partecipanti. Pertanto, domenica al nastro di partenza posto al Viale Kennedy con gli atleti Top e quelli di buon livello tecnico sono presenti le migliaia di podisti appassionati della Campania, di tutta Italia e paesi stranieri pronti a valutarsi in un percorso certificato IAAF / AIMS, e per correre con una temperatura ottimale nello scenario del Mediterraneo dal lungomare al Cartel dell’Ovo, dal Teatro San Carlo a piazza del Plebiscito e nei luoghi più affascinanti della città.

 

Alla Carmax Camaldolese il Trofeo Santi Cosma e Damiano

“Corsa del Vino”

A Castel San Lorenzo trionfano Nigro e Antico

Salerno 16Feb20. E’ stata archiviata con successo anche la seconda edizione della manifestazione podistica sulla distanza canonica dei dieci chilometri disputatasi a “Castel San Lorenzo” località cilentana ricca di un centro storico con esempi espressivi. Con partenza e arrivo da via Roma alle ore 9:30 hanno preso parte alla competizione oltre trecento atleti provenienti da più parti della regione. A trionfare su tutti in un percorso di gara interamente pianeggiante, esatto e ben segnalato è stato Giorgio Mario Nigro con il tempo finale di 32’41″, Nigro veste i colori della “Carmax Camaldolese” A seguire per la posizione podio, Carmine Santoriello e Carmine Luce con i rispettivi tempi di 32’56” e 33’29”. La vittoria femminile, l’ordine di arrivo la registra in 51° posizione assoluta e sorride Rosmary Antico “Atletica Sporting Calore” con il tempo finale di 40’57”. Secondo e terzo posto “per il podio rosa” per Maria Grazia Biscardi e Patrizia Picardi 41’54” e 42’26” i loro rispettivi tempi. L’’appuntamento è stato apprezzato da ogni partecipante per la qualità tecnica e logistica, per la ricca premiazione, il ristoro finale fatto con prodotti tipici del posto e per le ammissioni alla gara fatte a titolo gratuito. Hanno partecipato al successo di questa sedizione 2020 le Associazioni di Castel San Lorenzo, con armonia e competenza  ha presentato l’evento Anna Narciso, segreteria ordine di arrivo con tempi a cura di Camelot Sport.

 

PODISMO quasi mille partecipanti per la VII edizione

la “Maratonina di Carnevale ha festeggiato Piccolo e Janat

16Feb20

A Palma Campania città della provincia di Napoli conosciuta nel mondo per il centenario Carnevale delle Quadriglie” si è corsa la VII edizione della “Maratonina di Carnevale” competizione sui circa 10Km. Il vincitore della gara, il Master 35 Marco Piccolo (nella foto) l’atleta mezzofondista di buon valore ha chiuso la distanza in 31’082 gareggiando in un percorso non facile fatto di saliscendi e basalto. Alle sue spalle si è classificato il nord africano Mohamed Lamghali (31’42) e Marco Vetrano con 32’13” la gara femminile ha visto imporsi la magrebina Hanane Janat che ha chiuso la prova al femminile con il tempo di 35’23”. Il podio è stato completato poi Giuseppina Lamula e Anna Maria Battipaglia con i rispettivi tempi 37’41” e 38’572. Ha curato l’organizzazione Ettore forte con la collaborazione dell’Opes Italia e dell’Amministrazione Comunale. La classifica riservata alle società ha visto il successo dell’Antoniana Run Atl. Scafati.

Cross Master

La Campania con Gilio Iannone conquista oro e titolo Italiano. Bronzo per Prisco D’Arco

Cassino FR 9Feb20

L’avellinese Iannone classe (foto) 1985 mezzofondista italiano i 1500 m la sua specialità ha gareggiato a Cassino nella prova dei 6 Km conquistandosi il primo gradino del podio nella prova individuale. Il Master35 a corso la distanza su un percorso astioso completandolo in 18’13”. Gilio Iannone con il successo di Cassino arricchisce il suo palmares, affermazioni ottenuti nelle Categorie Giovanili che in quell’Assoluti nelle varie specialità. A fine gara dice: <Essere Campione Italiano è sempre una gioia immensa. Sapevo di stare bene, il percorso era adatto alle mie caratteristiche muscolari.> Festeggiano la vittoria  due accanite tifose la moglie Giusy e la mia piccola Marianna, l’atleta Irpino veste i colori della Carmax Camaldolese. Il podio di questo successo campano  si completa con il romano Umberto Persi(18’51”) e il ciociaro Francesco Mallozzi (19’14”). Sempre sullo stesso percorso, Prisco D’Arco dell’ Isaura Valle Dell’Irno con il tempo 19’52” si conquista un combattuto 3° posto nella categoria SM50

Giuseppe Sacco

 

 

PODISMO:Hanane Janat prima nella categoria donne.

Chiusa la IX edizione della StraLiterno, Adim, Di Puoti e Tescione a podio.

Villa Literno CE 9Feb20

La StraLiterno gara podistica di Km 10 con il 2020 ha festeggia la nona edizione, conta nell’ordine di arrivo oltre 1200 atleti in rappresentanza di novantotto società, 160 le donne in gara. La manifestazione con egida ACSI ha registrato il successo di Ismail Adim atleta del Marocco in forza al Team “Caivano Runners” Adim ha fatto una gara tutta solitaria, con la media di 3:05,04 a chilometro. Centosessanta le donne in gara, la vittoria femminile  registra in quarantottesima posizione assoluta, il successo è ancora magrebino con Hanane Janat tesserata in Italia per il Team “Finanza Sport Campania” 36’24” il tempo finale. Completano il podio maschile il “Master” Francesco Di Puoti “Tifata Runners Caserta 32’50” e Francesco Tescione “Podistica Aprilia” con 32’33”, Filomena Palomba “Running Club Napoli e Giuseppina Lamula “Atl.Teverola” con i rispettivi tempi 38’55” è 3942 quello femminile. Partenza e Arrivo della distanza all’interno dello Stadio Comunale, la colorata scia di atleti dopo essere uscita dalla porta Maratona ha continuato per le vie della cittadina appartenente alla provincia di Terra di Lavoro. La manifestazione, organizzata dal’’A.S.D. Run Lab, ha conseguito notevoli consensi per la parte tecnica e logistica. Tutti i partecipanti hanno ricevuto una tshirt di notevole pregio oltre al tradizionale ristoro finale.

Giuspeppe Sacco

 

Caserta.Trail delle Contrade terza prova

Vertikal dei Sanniti – Pentri: sui monti del Matese s’impongono Amendola e Peluso – San Potito 8Feb20

A San Potito Sannitico, paesino incastonato sotto i monti del Parco Regionale del  monte Matese famosa per i suoi splendidi murales e di valori intramontabili si è svolto la terza edizione del vertikal dei Sanniti – Pentri terzo appuntamento del circuito “Trail delle Contrade” sulla distanza di km 5,400 D+797m. L’organizzazione è stata curata dalla locale associazione San Potito Moutain Experiences con il supporto tecnico del Team “Fiamme Argento, la manifestazione si è svolta con il patrocinio  del Ente Comune . La gara ha preso il via alle 14:30 da Piazza Vittoria ed ha contato al nastro di partenza ben novanta atleti provenienti da più località, il tracciato ben segnalato ha guidato gli atleti tra i sentieri del Monte Airola, gli ultimi 1500 con sorpresa erano coperti di neve. Carmine Amendola, atleta del “Coast Sport More” vince la prova conquistandosi il primo gradino del podio per la terza volta consecutiva, 40’40” il tempo finale. Stessa storia nella gara femminile con l’atleta che veste i colori della “Running Vairano” Antonietta Peluso, la vincitrice blocca il cronometro a 53’08”. Secondo e terzo posto del podio maschile per Matteo Severino “Aequa Trail Running” con un minuto e trenta di distacco. Terzo all’arrivo Andreas Nawratil “ Atletica Venafro” in 42’20”.  Completano il podio rosa Barbara Wania “Atletica CSI Campania” 53’15” e Antonietta D’Orsi “Pol.Ciociara A. Fava” 55’04” il suo tempo. La premiazione si è svolta presso la struttura Bacco e Bivacco.  (foto i due protagonisti)

GiusPeppe Sacco

 

 

New Atletica Afragola

Quando si può dire: è na bella jurnata.

Ricca d’interesse la giornata di domenica 2 febbraio per la New Atletica Afragola impegnata in più appuntamenti sportivi dalla mezza di “Stabiaequa” a Castellammare di Stabia a Napoli nel quartiere di Fuorigrotta con la manifestazione “San Paolo Sport Day”. Oltre ai due appuntamenti di successo di corsa su strada si è vista impegnata alla riunione per il Campionato Regionale di Cross disputatosi a Caserta all’interno della Caserma Caribaldi.  Sempre  in provincia di Caserta ha partecipato  con i fratelli Almavera e Calvanese Elio al “Trail del Monte Tifata”. Ed infine a Salerno al Campo CONI con la compagine giovanile dove tra i tanti risultati eccellenti ha registrato il netto successo con Francesco Baia (foto) Cat. Cadetti allenato dal tecnico Antonio Russo conquista un doppio Titolo Regionale nella specialità del getto del peso, con la misura di 11 metri 87 centimetri e nel Lancio del Martello, con la misura di 25 metri e 40 centimetri. portare a casa  risultati soddisfacenti e pertanto non si può non aggiungere “è na bella jurnata” ricca d’impegni.

GiuPeppe Sacco

Pista!!!! FUN PACER più del cronometro

Tutto si può realizzare da una nobile idea

Sono podisti Maschi e Femminine di ogni età appartenenti a Team diversi che corrono, si divertono e aiutano a non mollare. Insomma veri “follow me” che con passione e bravura ti mettono in condizione di farti realizzare in gara il tempo finale desiderato. In Campania con il 2020 grazie alla nobile idea di pochi amici poi allargatasi sono nati i “Fun Pacer” gruppo non profit. Gli atleti con i palloncini colorati attaccati alle proprie spalle già si sono fatti notare a Castellammare alla mezza della Stabiaequa e posso giurare e scrivere che sono stati bravi lasciare grande soddisfazione a chi li ha seguiti e a quelli curiosi come me ha cronometrarli. Prossimo impegno dei Fun Pacer “Campani” sarà alla mezza di Napoli il 23 Febbraio alla “Napoli City Half Marathon” Si legge nella pagina “FUN PACER” creata in Facebook <Il gruppo è fatto… pronto!!! Siamo FELICI che gli Amici e le Amiche coinvolte nel progetto abbiano messo da parte obiettivi, tempi e PB per divertirsi Noi e Voi. Sarà una giornata di festa.> Giusto far sapere che correranno portandosi alle spalle la vela ma soprattutto la nobiltà di sempre che ha dato adito al gruppo “l’abbattimento della disabilità” correndo con gioia e festa con i diversamente abili.

Giuseppe Sacco

San Paolo Sport Day una storia lunga 10 anni

Nigro e Janat esultano

Napoli2feb20

Il San Paolo Sport Day è nato a maggio  del 2010, come stracittadina lunga 5km, oggi è paragonabile al successo delle tante manifestazione sportive, più partecipate a Napoli e che apre le porte dello Stadio San Paolo all’Atletica e ai podisti con i dieci chilometri tra lo Stadio San Paolo e la Mostra D’Oltremare.

Giorgio Mario Nigro e la magrebina Hanane Janat festeggiano la vittoria con i rispettivi tempi di 32’44” e 38’38” i due atleti vestono i color della Carmax Camaldolese e della Finanza Sport Campania. L’appuntamento della decima Municipalità di Napoli (quartiere Fuorigrotta) ha contato l’arrivo di oltre cinquecento partecipanti. L’organizzazione curata dall’Atletica Napoli, Enterprise Young ed Enterprise Sport & Service ha registrato il successo delle passate edizioni. Hanno completato il podio maschile Marco Vetrano e Aniello Falco, al femminile in seconda posizione, Filomena Palomba terzo gradino per Teresa Stellato. La distanza è stata ottenuta con due giri uguali nello scenario del Mostra D’Oltremare con partenza e arrivo sulla pista di Atletica dello Stadio San Paolo attraversando la Porta Maratona. (foto:A.Forte)

Scorrono titoli di coda per il “Trail del Monte Tifata.”

Alla 7° edizione s’impongono Ruocco e Peluso

Sant’Angelo in Formis CE -2feb20

Il Team Fiamme Argento capitanato da Alessandro Pellegrino ha organizzato il “Trail del Monte Tifata” secondo appuntamento del“Circuito Trail delle Contrade” calendario composto di sedici appuntamenti da disputare in emozionanti località della Campania. La gara con i suoi 19 km e 600 metri con D+1236 è stata partecipata completamente con autosufficienza. I 150 atleti al via provenienti da più parte della regione e da quelle limitrofe hanno gareggiato in un percorso, spettacolare, sufficientemente vario e coreograficamente bello, ricavato tra i sentieri della storia del Monte Tifata fino ad arrivare alla vetta su cui si erge la maestosa Croce. La competizione si è svolta in un clima adattabile e senza particolari problemi. Vince la distanza con il tempo finale di 1h49’00”  5’34 la media al Km. Giovanni Ruocco “TRM TEAM” con due minuti di distacco secondo gradino del podio per Andreas Nawratil “Atl. Venafro” al terzo posto Gaetano Presutti “Parkstrail Promotion”.La prova femminile vede al primo posto e in tredicesima posizione assoluta l’atleta classe 94 Antonietta Peluso “Running Vairano” con il tempo finale di 2h32’50”. Secondo e terzo posto per Barbara Wania “Atl.CSI Campania” e  Maria Vollaro “Team Anima Trail”. Prossimo appuntamento del calendario sabato 8 febbraio sempre in provincia di Caserta a “San Potito Sannitico” con il Wertical dei Sanniti e Pentri sulla distanza dei 5Km,200.

 

PODISMO “Stabiaequa”

Tra le vie di Castellammare e Vico Equense si è svolta l’8° edizione, successi per Akhal e Nicchiniello

Sotto lo sguardo del castello Arabo-Normanno, tra il mare e la montagna oltre mille podisti hanno partecipato alla “Stabiaequa” la mezza marathona del mitico patron Andrea Fontanella. La mattinata di “Sport per Tutti” è iniziata all’interno delle Antiche Terme di Stabia struttura di grande pregio e forza curativa con le sue 28 sorgenti, dove gli atleti hanno trovato ogni confort necessario. La distanza dei 21km,97metri si è corsa nelle vie del centro storico di Castellammare e del lungo mare e ha avuto il suo cuore pulsate arrivando a Vico Equense primo paese della penisola sorrentina percorrendo un panorama incantevole, da sogno… la definizione giusta, dove era posto il giro di boa.

LA GARA MASCHILE. Il magrebino Hicam Akhal (Podistica il Laghetto) ha coperto il percorso in 1h11’47” precedendo il connazionale e compagno di squadra Moamed Zouiola di circa 40”. Completa il podio Massimiliano Fiorillo (Pod. Cava Picentini Costa di Amalfi) in 1h12’09” <Sono contento – ha detto l’atleta campano al traguardo – è stata una bella gara, il percorso ha un fascino innegabile.

LA GARA FEMMINILE. Larga la presenza delle donne in gara, Ilenia Nicchiniello (Pod.Amatori Benevento) ha chiuso la prova in 73° posizione assoluta in 1h27’56”. < Il percorso anche se non del tutto pianeggiante ci ha permesso di ammirare tante bellezze – ha spiegato Ilenia – spero di tornare il prossimo anno. Completa il podio Alessandra Ambrosio (Am.Atl. Napoli” “1h28’31” e Annamaria Caso (Positano Run &Trail” l’inossidabile Master 55 ha chiuso la in 1h29’17”.

IL COMMENTO FINALE La gara, forse meglio correggere con la parola “evento” è stato impreziosito dalla partecipazione di tanti atleti amatori vero patrimonio di questo sport. Il miglior giudizio spetta loro: – soddisfatti per l’accoglienza, per quanto hanno visto sul percorso (sottolineando il buon lavoro delle Forza dell’Ordine, affermando in ultimo “siamo stanchi ma soddisfatti”-. Ha commentato la manifestazione con note tecniche Martina Amodio e il giornalista sportivo Marco Cascone, classifica e tempi a cura di Garepodistiche.

 

Caserta nasce “Atletica MACASPORT”

Un programma ambizioso meritevole di nota

Dopo voci d’incoraggiamento, valutando la forza, gli obiettivi e l’opportunità di un’adeguata struttura, legati dalla stessa passione e il criterio di ragionare Annamaria Di Blasio, Domenico Mellucci e Pietro di Caprio (foto) decidono di mettersi insieme per realizzare un’A.S.D. di Atletica Leggera per Bambini, Giovani è Adulti scegliendo per nome “Atletica MACASPORT”. Un nome non a caso ricavato con le iniziali di più Comuni della provincia di Caserta dove risiedono appassionati, atleti e tecnici pronti a dare il proprio supporto e disponibilità, un largo punto focale di un progetto che prevede il rilancio dell’attività fisica e agonistica per la popolazione di ogni età. La nuova realtà associativa è affiliata alla Federazione di Atletica Leggera e con l’Ente di Promozione Sportiva A.S.C. Annamaria Di Blasio di professione “Ostetrica” conosciuta anche per essere una valente atleta e accreditata istruttrice copre l’incarico di Presidente. L’Atletica MACASPORT per il corretto svolgimento dell’attività si appoggerà presso l’impianto di Macerata Campania e si propone di aprire a breve presso la “Tenuta Di Blasio” sito a Casagiove un’adeguata struttura con orari incondizionati per una Scuola di avviamento all’Atletica Leggera multidisciplinare. La neo Associazione sarà in continuo collegamento con le scuole di ogni ordine e grado, al fine di portare i giovani a praticare uno sport con un particolare metodo che li aiuterà a crescere sotto il profilo fisico ed etico morale. La MACASPORT fa ben capire di aver formato un gruppo di lavoro forte preparato e rappresentativo con i colori della Provincia di Caserta.

GiusPeppe Sacco

 

GENNAIO

PODISMO Oltre 700 i partecipanti alla 10km

Alla gara di Brusciano vince Marco Piccolo

Janat è la prima tra le donne

Brusciano 26gen.20. Cala il sipario sulla sesta edizione della gara podistica denominata “In marcia per la pace” sulla classica distanza delle corse su strade di dieci chilometri. Buoni i riscontri organizzativi e di partecipazione. La gara partita da Piazza 11 Settembre si è svolta tra le stradine della cittadina. L’evento è stato organizzato con il patrocinio del Comune di Brusciano dalla società “Runners Giomo” capitanato da Giovanni Mocerino. Il percorso di gara e stato concluso in 33’41” da Marco Piccolo atleta tesserato per l’Iternational Securuty Service. La vittoria femminile sorride alla magrebina in forza alla società campana “Finanza Sport” Hanane Janat con il tempo finale di 37’18”. Ha commentato la manifestazione Anna Nargiso, Classifica e tempi a cura di Cronometro Gara.

Podio Maschile

PICCOLO MARCO – INTERN.SECURITY S.

LOMBARDI ANTONIO – INTERN. SECURITY S.

LEONE ITALO – PODISTICA FRATTESE

Podio Femmiile

HANANE JANAT – FINANZA SPORT CAMPANIA

DI TILLO PAOLA –       GRUPPO SPORTIVO VIRTUS

LAMULA GIUSEPPINA – ATLETICA TEVEROLA

 

ATLETICA CROSS

A Caivano i Titoli Regionali

Caivano NA 26gen.20

Caivano comune in provincia di Napoli ha ospitato domenica 26 il programma indetto dalla FIDAL C.R. Campano, la fase unica del Campionato Regionale Individuali e di Società, nel programma tecnico è stato inserito prove per la Categoria Promozionale. La manifestazione si è svolta con il supporto dalla locale società di atletica “Caivano Runner” nella tenuta Ummarino. L’evento ha registrato una notevole partecipazione di società e di atleti. Sulla distanza del Cross Lungo (km. 10) maschile riservato alle Categorie Seniores /Promesse maschile titolo per il Seniores Vincenzo Lembo del “Team Montemiletto” Primo posto Categoria Promesse per Andrea Carbutti dell’Atletica Agropoli. Ha vinto la prova in assoluto l’atleta Master 40 Ismail Adim portacolori della Caivano Runners. Nella gara Seniores Femminile Cross corto (Km 6) prima al traguardo Iolanda Ferretti della Caivano Runners, Maria Grazia Biscardi “Atletica Agropoli” si aggiudica il titolo per la Categoria Promessa. Sempre sul percorso dei sei chilometri per la Categoria Juniores è salito sul primo gradino del podio Raffaele De Ponte “Ass. Sportiva e Culturale, mentre per le donne Ariana Catherina Coats del “Team Montemiletto Runners” Per la compagine Categoria Allievi maschile vince la distanza sui km5 e il titolo regionale Marco Gambardella “Enterprise Sport & Service”. I 4 km femminili la vittoria è stata raggiunta da Imma  Iovine “Atletica Agropoli”. Alle prove hanno preso parte circa 600 Atleti. Titolo Regionale 2020 per società la classifica finale mette al primo posto come Team Maschile il “Montemiletto Team Runners” del presidente Petro Carpenito, al femminile primo posto e Titolo Regionale per la “Caivano Runners” del presidente Luigi Celiento.

 

MARCIA. ‘VINCENZO VERDE’

‘L’atleta campano festeggia il 5° tricolore consecutivo

Grosseto 26gen.20

Ore 9:00 Parco “Sandro Pertini” in scena la regina dell’Atletica Leggera la “Marcia”. Nella prova valida come Campionato Italiano Individuale Master/Juniores di Marcia sulla distanza di Km20 il marciatore di Sant’Antimo ‘Vincenzo Verde’ classe 82 conquista il Titolo Italiano per la Categoria SM35 con il tempo finale di 1h36’52” riconfermando sulla stessa distanza la vittoria ottenuta a Gioiosa Marea lo scorso anno. Verde (Mister Green) veste i colori della società Enterprise Sport & Service della presidente Antonella De Donata con questa vittoria conta di fila il 5° Titoli Italiani senza mai avere alcuna paletta gialla e tantomeno un richiamo dai giudici. A mister Green gli ho chiesto: a chi dedichi questo Tricolore? risposta secca < A mio figlio Raffaele che il prossimo 2 Febbraio compie otto mesi e naturalmente a mia moglie e tutte le persone che mi vogliono bene. >

 

PODISMO: Ela Stabile la prima donna

Casollese chiusa la IV edizione

Trionfa Di Puoti con largo vantaggio

Casolla CE 26gen.20

La Casollese, gara podistica di Km10 giunta alla quarta edizione ha visto la partecipazione di oltre 500 atleti di tutte le categorie di cui 66 donne. La manifestazione registra il successo in assoluto dell’Atleta tesserato per il Team “Tifata Runners Caserta” Francesco Di Puoti che chiude la prova in 31’47” davanti al magrebino Mohamed Lamghali 33’06” “I Gladiatori di Capua Antica” e Francesco Feola 33’09” “Felix Running” Per le donne vittoria di Ela Stabile “Napoli Run” la SF 40 ha chiuso la sua corsa in 83° posizione in 40’42”, a seguire katiuscia Capua dell’Atletica San Nicola i 42’00” e Annalisa Guida “Road Runners Maddaloni” con 42’27”. L’appuntamento di sport è stato organizzato dall’Associazione Caserta Azione, Cronometraggio e tempi a cura di CronometroGare. Foto: il vincitore in assoluto F. Di Puoti – il podio donne.

Giuseppe Sacco

XXI Memorial Franco De Maio

I°Trofeo Forze Armate

Protagonista Gilio Iannone, la prima donna Amodio.

Nocera Inferiore SA – 26gen.20

Con lo start delle ore 9.30 in Piazza Municipio, le strade di Nocera Inferiore e quelle di Nocera Superiore sono state il percorso di gara segnalato per le centinaia di atleta intervenuti da più parti della regione per ricordare il podista Franco De Maio e la sua passione per la corsa, un’occasione alla scoperta di monumenti, luoghi storici e siti archeologici del comprensorio dell’antica Nuceria, tra le novità di questa ventunesima edizione il “Trofeo Forze Armate”. I dieci chilometri di gara sono stati raggiunti dopo 32minuti e sette secondi dal via, protagonista Gilio Iannone (foto) atleta in forza all’Esercito e alla Carmax Camaldolese. Con cinquanta secondi di distacco la linea di arrivo registra l’atleta di colore portacolori della “Maraton Club Stabia” Karim Sare. Completa il podio Massimiliano Fiorillo “Pod Cava Pic. Costa di Amalfi”, il Master 40 ha chiuso la distanza con il tempo di 32’59”. La gara femminile tra le favorite emerge in 76° posizione assoluta Martina Amodio (foto) “Napoli Runing” 39’30” il tempo finale. Si aggiudica il secondo gradino del podio rosa con 40’07” Rosmery Antico “Atl. Sporting Calore. Combattuto il terzo posto tra le Master 45 Monica Alfano e Annamaria Battipaglia. Vince Battipaglia “Antoniana Run Atl.Scafati” sul sprint finale la piazza d’onore,  41’16” il suo tempo. Dalla sua prima apparizione il “Memorial Franco De Maio” è organizzato dal Circolo Nocerino avvalendosi del supporto tecnico dell’Isaura Valle dell’Irno.

 

CHI è… ANTONELLO BARRETTA

Metodico – Appassionato – Leale

 

Cavese di adozione da più di venti anni, nato a Salerno è stato e rimane ancora un’atleta che dalla prima apparizione ha sbaragliato in Campania nell’Atletica Leggera del “Mezzo Fondo” e in gare su strada.  La concorrenza in classifica, l’ha visto più volte salire sui gradini del podio, oggi all’età di cinquant’anni continua a essere irresistibile con la capacità di correre i dieci chilometri su strada attendibili con la media finale di 3’24”00 al chilometro. Ai raduni podistici è ammirato per la sua discrezione e per la volontà che mette in atto durante una competizione.

PERSONAL BEST

Pista: 5000m15’17”14 Orvieto 2013 – 3000m 8’57”20 Avellino 2011 –

1500m 4’15”98 Napoli 2015 – 800m 2’14” 7 Salerno 2014

Strada: 10 km 32’10” Telese Terme 2010 – Maratonina 1h08’38” Agropoli 2010 – Maratona 2h39’56” Salerno 2011

CONOSCIAMOLO

Nome  Antonello

Cognome  Barretta

Anno di nascita:1970

Dove: Salerno,  ma vive a Cava de’ tirreni (SA)

Altezza:1,76

Peso: 69 KG

Occhi:  verdi

Capelli:  neri

Sposato: con Filomena

Figli: 4 Attilio, Gaetano, Andrea, Giulio Maria.

Gli piace il nome che porta, ma nell’abbiente dell’Atletica è chiamato “Mister” perché consiglia e allena un bel po’ di persone all’attività sportiva del podismo. Segno zodiacale Bilancia si valuta una persona equilibrata. Si descrive: affidabile, disponibile, sincero. Se gli chiedi: cosa vorresti cambiare di te? Per scontato risponde “essere meno preciso”.

SI CONFIDA: vorrebbe somigliare al politico statunitense “Franklin Delano Roosevelt”, Sorrento è la località che preferisce in ogni periodo dell’anno, la birra è la bevanda preferita ai pasti, gli piacciono il colore blu e un buon caffè il mattino. In più ammette di essere “romantico” e “superstizioso”. Il regalo più bello che ha ricevuto e stato un orologio. Della buona cucina campana gli piace mangiare “pasta ai frutti di mare.

Antonello nell’attività lavorativa veste il ruolo di Dirigente della Giunta Regionale della Campania in materia di autorizzazioni ambientali ed è Presidente di un’Associazione Civica che opera sul sociale e che si occupa delle problematiche del territorio.

CONFIDENZE

Il film che gli è piaciuto e che ama riguardare “Le ali della Liberta” film del 1994 scritto e diretto da Frank Darabont con protagonisti Tim Robbins e Morgan Freeman. Mentre il libro lo porta nella lettura dell’autore ‎‎Alexis de Tocqueville con “L’Ancien Régime et la Révolution”. La donna sportiva più bella è Federica Pellegrino mentre l’attrice Monica Bellucci. Gli piacciono la fiaba di“Cenerentola” e tutta la buona musica italiana. Tempo permettendo è pronto per partire con la famiglia per una vacanza di sette giorni al mare.

INDISCREZIONI

Detesta fare le visite di circostanza, pensare a tutte le cose da fare durante la giornata, non si separa mai dal cellulare, non riposa bene se non sogna.

Ogni appuntamento è una gara per rispettarlo.

BARRETTA SPORTVO

Sono state le manifestazioni scolastiche a invogliarlo a praticare l’Atletica Leggera, i risultati e i buoni riscontri cronometrici sono arrivati perché avvertiva nel gesto del movimento la libertà che si apprezza facendo sport. Ancora oggi all’età di 50 anni anche come atleta Amatore (così si definisce) prova la stessa emozione. Antonello veste i colori della società Vis Nova Salerno, diretta dalla presidente Anna Pergola, fondata nel 1982. In gare non federali ama correre per la “Podistica Cavese Liberi Insieme” I suoi allenamenti continuano a essere sette su sette in compagnia di amici cari, in un anno tra gare e allenamenti si stima che supera i 4000km, non ha un allenatore, si legge sul suo biglietto da visita di atleta “Metodico – Appassionato – Leale”. Della sua peggior gara ricorda <non finiva mai> Gli piace raccontare della sua miglior gara disputata a Telese Terme nel 2010 chiusa in 32’10” un risultato ottenuto dopo un lungo periodo di fermo per infortunio. A Telese ottiene la migliore prestazione sulla distanza e il titolo italiano Master 40. Si può aggiungere alla prestazione come colonna sonora le note e la voce di Irene Grandi con il brano “Bruci le Città”.

Complimenti Dottore che piacere è stato per me raccontarti.

GiusPeppe Sacco

Maratonina di Sant’Antonio Abate

Nigro mette tutti in fila. Hanane fa la differenza e vince

La Maratonina Abatese chiude i battenti con il successo desiderato.

Sant’Antonio Abate NA. Alla XIX edizione della 10 Km di corsa su strada denominata “Marathonina di Sant’Antonio Abate nel comune ai piedi dei Monti Lattari in provincia di Napoli, oltre mille podisti hanno preso parte alla gara organizzata dal Team “Antoniana Runners Club” capitanata da un dinamico Luigi D’Aniello. L’organizzazione non ha lasciato nulla al caso, tutto è stato programmato, dal parcheggio auto, servizi, alla distribuzione di ogni cosa, all’assistenza pre e post gara. Il percorso a tratti nervoso e con alcuni punti di saliscendi è stato ricamato interamente lungo le stradine del centro storico. La cronaca della gara edizione 2020 registra il successo di Giorgio Mario Nigro classe 87 con il tempo finale di 32’47″ media 3’16,20, il vincitore veste i colori della Carmax Camaldolese. In 27° posizione dell’ordine di arrivo con il tempo 36’52” Hanane Janat conquista la vittoria femminile. La forte atleta magrebina veste i colori della “Finanza Sport Campania” Per gli uomini il podio si completa da nord africani tesserati in Italia con la “Podistica il Laghetto” Hicam Akal e Moamed Zouioula con i rispettivi tempi di 33’18” e 33’21”mentre quello rosa con Martina Amodio “Stufe di Nerone” 39’27” e Filomena Palomba “Running Club Napoli 39’46” il suo tempo. Centoventuno le società in gara a vincere su tutte ‘Antoniana Runners Atl. Scafati. La manifestazione si svolta col patrocinio dell’Ente Comune e con egida OPES Italia. La mattinata di sport raccontata dalle voci di Marco Cascone e Gennaro Varrella ha dato spazio a diverse e importanti iniziative, la segreteria è stata curata da GarePodistiche.

 

PREMIO LA TRANSENNA 2019

“Maratonina di Sant’Antonio Abate”

Riconoscimento alla Antoniana Runners Club

Per l’attività sportiva nel settore del Podismo e la sua pratica sul territorio.

Si riconosce il merito di miglior gara in Campania per l’anno 2019.

“Premio la Transenna” (attrezzo presente in ogni evento che crea la postazione ideale di osservazione, per giudicare il successo o il contrario) con la quinta apparizione ha fornito prova di essere un prezioso “elemento di continuità nello sport del podismo”. Il riconoscimento ideato dal giornalista Silvio Scotto Pagliara con intesa del collega Giuseppe Sacco premia località e organizzazione come miglior gara dell’anno in Campania. Il premio, per il 2019 per i notevoli consensi di gradimento, per il percorso cittadino ben curato per l’intero tracciato, per la partecipazione della città di e come organizzazione giudicata attenta per ogni cosa necessaria, è stato consegnato alla società sportiva “Antoniana Runners Club” del presidente Luigi D’aniello per la manifestazione “XVIII Maratonina di Sant’Antonio Abate”gara podistica disputata in località della provincia di Napoli con egida dell’Ente di Promozione Sportiva  “Opes Italia” sulla distanza di dieci chilometri. La cerimonia di consegna si è tenuta presso la Biblioteca Comunale durante il convegno “Disabilità… Malattie genetiche rare” I festeggiamenti sono poi proseguiti in un noto ristorante della zona. L’appuntamento abatese è pronto per la diciannovesima edizione e già conta una larga partecipazione, la distanza si correrà nelle stradine cittadine domenica prossima 19 gennaio con partenza alle ore 9:15.

Foto da sx Silvio Scotto Pagliara – Luigi D’aniello – Giuseppe Sacco

 

PODISMO Tra i team trionfa Amatori Vesuvio

Nella 10Km vincono Scialabba e Janat

Comiziano NA 12gen20. Buona partecipazione e mattinata soleggiata e gradevole per la terza edizione della “StraComiziano” gara podistica sulla distanza dei chilometri. L’appuntamento è stato organizzato dal Gruppo Sportivo Santa Croce Comiziano con il patrocinio del Comune e con egida ENDAS, hanno partecipato oltre 500 atleti. Per la cronaca si segnala il successo dell’atleta che veste i colori del G.P. Parco Alpi Apuane Giorgio Scialabba, (foto) che si è presentato tutto solo all’arrivo in 33’09”. Seconda posizione per Hamid Kadiri in 33’47”, terzo Mohamed Zouiola (33’48”) i due atleti del Marocco vestono i colori del team campano “Podistica il Laghetto. In campo femminile sorride Hanane Janat portacolori della Finanza Sport Campania che chiude la distanza in 38’45”. A seguire per la formazione del podio rosa Filomena Palomba “ Running Club Napoli e Francesca Maniaci “Caivano Runners” con i rispettivi tempi di 40’20” e 41’29”. Per la classifica finale riservata ai team in gara, vince l’Amatore Vesuvio del Presidente Raffaele Cerciello. Anna Nargiso a lei il compito di presentatrice, accattivante intervistatrice e intrattenitrice, Classifica e tempi a cura di Camelot Sport di Francesco Danise. Non sono mancati i complimenti dei partecipanti all’organizzazione per tutto ciò che ha offerto.

 

Tifata Vertikal.Race km 3,800

Al Trail delle Contrade trionfano Amendola e Peluso

Sabato 11 a Sant’Angelo in Formis, comune in provincia di Caserta si è disputata la gara in salita fino a raggiungere il picco del Monte Tifata D+610 di km3,300 denominato “ Tifata Vertikal Race” L’appuntamento, valido come prima tappa del calendario “Circuito Trail delle Contrade” è stato organizzato dal Team Fiamme Argento. Hanno affrontato la prova oltre 150 partecipanti in un  tracciato coreograficamente bello, ricavato tra i sentieri della storia del Monte Tifata ha messo a dura prova ogni singolo atleta, la gara si è svolta senza particolari problemi. La distanza è stata raggiunta dopo appena 26’14”  da Carmine Amendola, l’atleta (foto) classe 84 tesserato per “Amalfi Coast Sport e More” vince la distanza per il terzo anno consecutivo. Secondo e terzo posto per Mario Capuani “Atl. Venafro e Adolfo Squitieri “Isaura Valle dell’Irno” con i rispettivi tempi di 26’51” e 27’30. La vittoria al femminile registra  in 28° posizione dell’Ordine di arrivo Antonietta Peluso “Runners Vairano” con il tempo finale di 34’28”. Wania Barbara “Atl C.S.I. Campania” e Teresa Stellato “Atl. Marcianise” formano il podio rosa con i rispettivi tempi di 34’542” e 37’15”.

 

“Tra Ravello e Scala”

Barretta e Picardi festeggiano

Ravello 5 dic.20

In una splendida mattinata di sole, si sono radunati, nell’incantevole Piazza Duomo di Ravello, si sono fissati appuntamento i 150 atleti annunciati, numerosa la presenza di persone in piazza. La gara con i suoi 10 km ha avuto inizio alle ore 9:30, fantastico e romantico il percorso che ha guidato i podisti in gara fino al giro di boa posto a Scala. Il vincitore in assoluto di questa edizione anno 2020 l’inossidabile Master Antonello Barretta (foto di repertorio) con il tempo fiale di 36’08”. Firma la vittoria al femminile l’atleta di Portici che veste i colori della “Podistica il Laghetto” Patrizia Picardi. Secondo e terzo posto per Carmine Luce e Antonio Luongo. Annalisa Cretella e Annamaria Battipaglia completano il podio rosa. Alla gara hanno preso parte atleti tesserati con Enti di Promozione Sportiva o non tesserati purché in possesso di certificazione medica per l’attività agonistica. L’organizzazione è stata curata dalla società Podistica Cava Picentini.

 

PODISMO 1369 atleti classificati sui 10 km di Acerra

Che successo per il “ Trofeo della Befana” s’impongono i magrebini Boufars e Hanane. Per i Team festeggia la Podistica Frattese.

Acerra NA- 6Gen.20.

Chi ha partecipato alla trentunesima edizione del “Trofeo della Befana” ha potuto godere dell’atmosfera particolare che si crea ogni anno in occasione di questo consolidato appuntamento podistico campano, una piacevole realtà che riesce a coinvolgere partecipanti e l’intera comunità. La bella mattinata di “Podismo Insieme” sulla distanza dei dieci chilometri è organizzata dall’Atletica 88 Acerra del presidente Antonio Zito. Piazza Calipari allestita per l’occasione è diventata il ritrovo, il punto di partenza e l’arrivo dei partecipanti. Alle ore 9:00 il “Via” alla gara per le strade cittadine pronte a divenire al passaggio degli atleti un festival di colori emozioni e soprattutto tanta passione sportiva. Ad aggiudicarsi questa edizione 2020 e l’ambito “Trofeo della Befana” l’atleta tesserato per “Internat. Security Serv.” Hicam Boufars con il tempo finale di 30’39”. Secondo all’arrivo Gilio Iannone 30’51” “Carmax Camaldolese”, terzo Raffaele Giovannelli 31’10” “Internat. Security Serv”. La gara femminile registra la vittoria di Hanane Janat “Finanza Sport Campania” 36’41” il suo tempo, completa il podio Martina Amodio “Napoli Running” e Grazia Razzano “Caivano Runners” con i rispettivi tempi di 38’41” e 39’04”. La speciale classifica per le società mette al primo posto la società del presidente Alborino “Podistica Frattese” Con note tecniche ha commentato l’evento, il giornalista Marco Cascone. La classifica e tempi a cura di GarePodistiche di Pasquale Pizzano.

 

 

Half Marathon 13 Casali

Vico Equense una tradizione ritrovata.

Festeggiano Ricatti e Di Tillo

Vico Equense NA 5gen20

Tredici Casali, gara podistica sulla distanza di 21km,97 dal tracciato non facile e partita alle ore 9:00 adiacente alla “Fontane dei Delfini” di Piazza Umberto I° di Vico Equense è stata vinta dall’Atleta di Barletta maratoneta e mezzofondista classe 79 Domenico Ricatti  “Terra dello Sport” in 1h13’15” dopo un avvincente sfida in un percorso ricamato da molteplice caratteristiche con il magrebino Hajjy. La corsa in rosa si è chiusa in 17° posizione dall’atleta di Campobasso classe 77 con il tempo di 1h32’17” Paola Di Tillio del “Gs Virtus” I ventuno chilometri di gara (13 in salita) sono stati ricavati da un antico percorso denominato “Le vie dei Casali” portando i podisti fino alla frazione di Moiano (500mt sul livello del mare) e poi (i restanti 8) tutta di un fiato a scendere di nuovo a Vico dopo aver toccato posti meravigliosi e panorama mozzafiato. La Tredici Casali può essere definita una gara rinvenuta dopo anni, a riprenderla il Team “Terra dello Sport” di casa a Pompei capitanato da Simone Vitiello. L’organizzazione patrocinata dall’ente Comune oltre a metterci la passione ha aggiunto le giuste e importanti caratteristiche tecniche e logistiche apprezzate a fine gara. Qualità che permetteranno di essere promossa in futuro a una classica d’inverno nello scenario della costiera sorrentina e appuntamento a misura di chi ama l’arte, natura e lo sport nel periodo natalizio. Alle spalle di Ricatti e con un minimo distacco di Mohamed Hajjy “Atl Castenaso C.D.”. Terzo posto per Giuseppe Olimpo “Isaura Valle dell’Irno” in 1h22’28”. A fare festa sul podio femminile per il secondo e terzo posto Alessandra Ambrosio “Am. Atl. Napoli” 1h33’40” e Lidia Principe “Terra dello Sport” 1h35’20”. L’ordine di arrivo generale conta 183 atleti di cui ventuno sono donne.

 

PODISMO: la 10 Km

“Trofeo della Befana”

<La XXXI edizione partirà alle ore 9:00 da Piazza Calipari>

In Campania il 6 gennaio 2020 come tradizione torna il “Trofeo della Befana” la corsa su strada organizzata dall’A.S.D. Atletica 88 Acerra con il patrocinio del Comune di Acerra, con l’egida del CONI e dell’A.S.C. I preparativi per questa nuova edizione sono quasi al termine. Si riconosce al “Trofeo della Befana” come appuntamento tra i più espressivi nel panorama podistico campano, una gara molto partecipata, ed è anche di buon auspicio per l’anno appena iniziato. La partenza conta il numero Max di 1500 partecipanti, in prima fila atleti di buon livello tecnico, ma a colorare la mattinata di sport e mostrare la sostanza dell’evento sarà il popolo di atleti amatori. Il programma ben dettagliato descrive il percorso di gara interamente pianeggiante ben segnalato per tutta la sua lunghezza, ottimo per conseguire un personale primato, per ottenere un premio ed anche per una soddisfazione morale. La manifestazione, ricorda Arturo Altieri ed Ettore Saladino, mentre i dieci chilometri di gara sono per il compianto “Giovanni Zito” a lui, spetta l’assegnazione di ogni successo ottenuto nell’arco degli anni. Le cronache della trentesima edizione ricordano l’avvincente vittoria raggiunta in 30’20” del mezzofondista classe 85 Gilio Iannone.

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